Senso di rassegnazione e paura stanno prendendo il sopravvento in casa Inter. Mancare la qualificazione in Champions League, d’altronde, sarebbe catastrofico. Un obiettivo fondamentale la cui importanza, come racconta La Gazzetta dello Sport, è stata ribadita a giocatori e allenatore dalla dirigenza nerazzurra.
Nessun confronto successivo alla sconfitta contro la Fiorentina, solo blande chiacchierate per cercare di dare una scossa per questo finale di stagione. Un cambio di rotta che, in primis, deve arrivare da Inzaghi stesso, mai così lontano dall’Inter.
La società vuole risultati diversi, anche in coppa: non basta tornare a vincere in campionato, contro la Salernitana, sono fondamentali anche le sfide contro Juventus e Benfica. Se dovessero arrivare ulteriori sconfitte il tecnico rischierebbe seriamente l’esonero immediato.
L’Inter vorrebbe una soluzione provvisoria, per poi trovare il nuovo tecnico a fine stagione, con più calma. L’ipotesi traghettatore, allora, ha il nome di Cristian Chivu, attuale allenatore della Primavera. Una pista temporanea ed estrema, non particolarmente gradita all’Inter, ma che potrebbe diventare inevitabile per provare a salvare la stagione.
La stagione è in bilico sull’orlo del precipizio. Inzaghi deve riuscire a tirarla fuori da queste difficoltà immediatamente oppure sarà costretto a pagarne le conseguenze. È inevitabile: l’allenatore è il primo a pagare per i risultati negativi. Il calcio funziona così.
Il tecnico sembra aver perso il polso della squadra, incapace di reagire alle difficoltà e vittima di sconfitte arrivate sempre in modi molto simili. Chivu, in questo senso, servirebbe a dare una scossa emotiva, prima ancora che tattica. Un cambio di passo che a Inzaghi non sta riuscendo. Le opportunità sono agli sgoccioli e anche la sfida con la Juventus, fino alla scorsa settimana tenuta un po’ sottotraccia, diventa ora fondamentale.
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