È stato Danilo D’Ambrosio a suggellare la rimonta dell’Inter, che nella prima partita del suo campionato ha superato la Fiorentina al termine di una gara al cardiopalma, conclusa sul risultato di 4-3 per i nerazzurri. Un successo che manifesta l’enorme potenziale offensivo della formazione di Antonio Conte, che finalmente dispone anche di una panchina lunga in grado di ribaltare la situazione.
L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport ha evidenziato alcune cose lasciate in eredità dalla sfida di ieri sera. La prima riguarda Christian Eriksen, considerato un corpo estraneo all’interno di una squadra che non lo capisce. La seconda, più importante, è riferita alla retroguardia: l’Inter ha vinto quando è passata a quattro, guadagnando un uomo in più davanti.
Con questa modifica e l’ingresso di Sensi e Hakimi la palla è tornata a fluire in modo rapido e la fascia destra s’è ravvivata. L’entrata in campo di Alexis Sanchez alle spalle di Lukaku e Lautaro è stata poi la miccia che ha infiammato l’Inter, portandola alla vittoria.
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