GdS – Lugano blindata, la stagione dell’Inter parte in un bunker. Nainggolan ed Icardi, programma di lavoro diverso dai compagni
I nerazzurri hanno iniziato ieri la preparazione nella città svizzeraNon è un ritiro preparato per accogliere i tifosi, quello dell’Inter: Lugano, infatti, non è stata scelta per motivi commerciali ma perché ad Appiano Gentile sono in corso i lavori di ristrutturazione. Stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, i pochi presenti nella città svizzera, fra cui un ragazzo con la nuova maglia di D’Ambrosio, non hanno potuto ammirarel i propri beniamini, arrivati allo stadio di Cornaredo in auto dai vetri oscurati. Per la sicurezza sono stati spesi 18.000 euro, utili per blindare completamente lo stadio, coperto con dei teloni in modo da impedire la visione all’esterno. In una zona, dove è stata individuata una faglia nella sicurezza, è stato posto una guardia fissa, mentre una troupe televisiva che riprendeva da un balcone è stata allontanata.
La giornata di ieri è iniziata con i test atletici, che i giocatori hanno svolto a gruppi di tre/quattro persone, con i primi già all’opera alle 8:30. La mattinata è stata dedicata alle corse ed agli esercizi, mentre nel pomeriggio, quando è arrivato anche Steven Zhang, si è passato al lavoro tattico, al quale non hanno preso parte Icardi e Nainggolan. I due hanno avuto un colloquio con Antonio Conte, che ha tenuto anche il primo discorso alla squadra.
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