GdS – Occhi puntati su Lautaro, chiamato al primo esame in Europa: l’assenza dell’amico Icardi peserà in negativo
L'argentino è stato decisivo, entrando dalla panchina, per la vittoria dell'Inter sul Parma
Entra dalla panchina e spacca letteralmente la partita. In pochi minuti cambia la sorte degli eventi con un gol che andrebbe fatto rivedere a tutti i bambini che sognano, un giorno, di diventare attaccanti. Lautaro Martinez a Parma ha dato l’ennesimo segnale di essere pronto per meritarsi la continuità di minutaggio e una maglia da titolare con costanza. Il giovane è un talento pronto ad esplodere e a diventare campione. I colpi ci sono, serve dargli fiducia per raccogliere i frutti.
Con la vicenda clamorosa di Icardi e la non risposta alla convocazione dell’ormai ex capitano dei nerazzurri per la trasferta di Vienna, le sorti dell’attacco dell’Inter sono nei piedi del Toro. Come approfondisce La Gazzetta dello Sport, questa sera è il giorno più difficile per la giovane punta. Alla prima da titolare in Europa League dovrà scacciare via le polemiche contro il suo amico Maurito e far parlare di se e della prestazione della squadra. Non sarà, dunque facile, incidere senza il supporto del numero 9, sia in campo ma soprattutto morale. Già nel prepartita, sottolinea la Gazzetta, Lautaro ha fatto gruppo con Cedric e Miranda: prima delle tre trasferte Champions sorrideva sempre con Icardi e ne ascoltava gli insegnamenti.
Quando il calciatore è stato schierato da titolare ci sono state prestazioni altalenanti. Ha steccato contro il Sassuolo nella prima di campionato, con il Torino e con il Geona. Bene, invece, contro Cagliari e Frosinone dove ha trovato anche la via del gol. Due reti anche in coppa Italia contro il Benevento. La prova più complessa arriva adesso con l’Europa. In Champions ha giocato solo 53 minuti divisi in tre spezzoni e proverà ad incidere contro il Rapid per la prima volta.
Tutte le news sull’Inter in tempo reale: iscriviti al canale Telegram di PassioneInter.com