GdS – Proiettile calibro 22 e testo con riferimento a Conte: i retroscena delle minacce arrivate all’Inter
La Procura di Milano al lavoro, test sul proiettile arrivato in sede giovedì per risalire all’autoreLa Gazzetta dello Sport rivela alcuni retroscena sulla lettera minatoria arrivata all’Inter. Un proiettile calibro 22 di un fucile da caccia, con dentro un testo sgrammaticato con riferimento ad Antonio Conte.
Il club nerazzurro ha deciso di denunciare l’accaduto, questo ha fatto scattare automaticamente l’indagine della Procura di Milano, coordinata da Alberto Nobili, il responsabile dell’antiterrorismo milanese, per minacce aggravate e detenzione di munizioni.
Ecco la spiegazione della Rosea: “La conseguenza immediata, dopo l’esposto, è stata quella che in gergo si chiama «vigilanza dinamica» nei confronti del club e dello stesso allenatore nerazzurro: in pratica nessuna scorta è stata attivata, perché non ci sono i presupposti di pericolosità, semplicemente fin da venerdì alcune pattuglie di Polizia e Carabinieri passano nei pressi delle sede del club e dell’abitazione del tecnico con una frequenza maggiore rispetto al normale“.
La fuga di notizie non è piaciuta a Conte, evidentemente innervosito, che ha provato a capire l’origine della fuga di notizie, dopo l’articolo pubblicato dal Corriere della Sera. Anche il presidente nerazzurro Steven Zhang ha voluto capire le dinamiche del fatto.
[fnc_embed]<iframe src=”https://gopod.me/embed.php?t=0&p=xCrvM” width=”100%” height=”280px” frameborder=”0″ scrolling=”no”> </iframe>[/fnc_embed]
Commenta tutte le news con i tifosi su Telegram: ci sono già più di 2.000 interisti!
https://redazione.passioneinter.com/notizie-nerazzurre/inter-news-live/