GdS – Suning faccia ‘mea culpa’. Con un mercato migliore, l’Inter sarebbe stata da scudetto
L'analisi sulle pagine della rosea sulla stagione nerazzurraIl lavoro più importante di Luciano Spalletti alla sua prima stagione sulla panchina dell’Inter, lo si è visto quando i suoi uomini sembravano ad un certo punto dovessero definitivamente sprofondare ed invece hanno avuto la forza di reagire e non buttare al vento quanto di buono fatto nella prima parte di stagione. Una squadra finalmente che ha costituito un gruppo coeso, una difesa che rappresenta un punto di forza e che nel corso della stagione non è quasi mai stata messa in discussione. Insomma, di motivi per trattenere il tecnico toscano anche nella prossima stagione ce ne sono eccome.
Come scritto nell’analisi di Luigi Garlando sulle pagine di quest’oggi de La Gazzetta dello Sport, all’Inter rimane comunque il rammarico di un’annata che con le dovute attenzioni poteva andare meglio. Secondo il giornalista della rosea, “l’ottima prestazione dell’Inter a Udine certifica definitivamente il suicidio stagionale dei nerazzurri. Se Spalletti fosse stato assistito meglio dal mercato – continua Garlando – oggi sarebbe qui a ragionare di scudetto. Se esiste in Cina una cerimonia di ‘mea culpa’ è bene che Suning proceda. Spalletti non è quello che ha sbagliato il cambio di Santon, è quello che ha portato 13 punti in più del torneo scorso (record in A), che ha fatto maturare Cancelo, disciplinato Brozovic e inserito al meglio Rafinha”.
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