Gene Gnocchi: “Inter, manca l’imprevedibilità. Starei ore ad ascoltare Spalletti”
Il conduttore televisivo esprime il suo pensiero sull'Inter di SpallettiGene Gnocchi, intervistato da TMW Radio nel corso del programma “Inter line”, ha detto la sua sull’inizio di stagione della squadra e sul tecnico Luciano Spalletti: “La partenza dell’Inter è stata molto positiva, ma ricordo che anche quella di Pioli da subentrato lo era stata con una serie di risultati utili di fila, nonostante un gioco latitante. Come allora, Handanovic ha già salvato diverse partite. A questo punto l’allenatore dovrà riuscire a dare un gioco definitivo. Mi è piaciuto molto il giovane Karamoh, uno che là davanti può sparigliare le carte. La fase offensiva nerazzurra risulta un po’ compassata, con Borja Valero e Vecino spesso statici. Se non arriva Perisic a scuotere il match, nessun altro lo fa. Candreva mostra più o meno sempre le stesse cose. Quello che manca è l’imprevedibilità”.
Alla domanda sul gradimento nei confronti del tecnico, il conduttore ha risposto così: “Solo le sue conferenze stampa. Mi fanno impazzire, non me ne perderei mai una. Luciano è un genio, starei ore ed ore ad ascoltarlo. Poi è un grande allenatore, capace di tenere in piedi il gruppo e farlo remare sempre nella stessa direzione. Credevo di poter vedere una maggiore fluidità di manovra, ma alla fine la classifica parla e dà fiducia. Il derby e il Napoli al San Paolo potranno dirci tanto”.
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