PREPARATI AL MATCH – Tutto su Genoa-Inter

LA STORIA LA STORIA – 65 volte Genoa-Inter, di cui la prima il 3 aprile del 1910: un netto 4-0 a favore dei liguri non spense i sogni scudetto per i nerazzurri di Virgilio Fossati, che tre settimane dopo trionfarono nello spareggio tricolore con la Pro Vercelli. 25 sono le vittorie dei padroni di casa, a fronte di 22 pareggi e 18 successi ospiti, l'ultimo dei quali risale al 13 dicembre del 2011 (gol di Nagatomo). Nella scorsa stagione furono proprio i padroni di casa ad avere la meglio: Icardi portò l'Inter in vantaggio, Pavoletti ristabilì il momentaneo pareggio prima del gol di Palacio; furono Lestienne e, al minuto 89, Kucka a firmare la rimonta rossoblu. La gara conta in totale 193 reti, di cui 83 interiste e 110 genoane, a testimonianza del fatto che c’è una media di 3 gol a partita. → SCORRI LE SCHEDE IL PRESENTE IL PRESENTE - Il campionato del Genoa è andato avanti sulla falsariga di quelli degli ultimi: sono lontani i tempi di Milito e Thiago Motta, quando il Grifone sfiorò l'approdo al preliminare di Champions League. Da qualche anno le ambizioni dei rossoblu sono cambiate: si mira, infatti, a una salvezza tranquilla, salvo imprevisti - in positivo o in negativo - che condizionino poi il risultato finale. Nella scorsa stagione la qualificazione all'Europa League è sfumata nelle ultime giornate di campionato, ma i rossoblu, guidati sempre da Gasperini, hanno addirittura preceduto i nerazzurri in classifica. Quest'anno, a prescindere dall'ultima bruttissima e pesantissima sconfitta contro il Carpi - da imputare all'inferiorità numerica - i gol di Pavoletti e le scommesse sui vari Cerci, Laxalt, Suso e Ansaldi hanno dato diverse gioie ai tifosi, ma molti infortuni e una difficoltà a ingranare nei primi mesi della stagione hanno stroncato le velleità europee che la società poteva avere dopo l'ottimo piazzamento del 2014-15. Percorso non simile nei tempi e nei modi, ma per le conseguenze per quanto riguarda l'Inter. Dopo l'ottimo inizio di stagione, c'è stato un periodo nero tra gennaio e febbraio che ha svegliato bruscamente dai sogni scudetto di tifosi e società. I nerazzurri, rispetto ai liguri, hanno la colpa di aver perso punti non per infortuni o per una rosa poco lunga e poco competitiva, ma per cali di concentrazione soprattutto contro squadre cosiddette piccole: i pareggi con Hellas Verona e Carpi gridano vendetta, così come le clamorose sconfitte interne con Lazio, Sassuolo e Torino, che non rientrano nella novero delle piccole ma che potevano essere sicuramente battute. In più il turnover ostinato di Mancini, che non ha trovato la definitiva ossatura della squadra se non a marzo, ha fatto il resto. Le certezze ormai portano il nome di Handanovic, Medel, Brozovic, Perisic e Icardi: a Kondogbia, Jovetic e Ljajic il compito di ampliare la lista. → SCORRI LE SCHEDE LE ULTIME LE ULTIME - Per Genoa-Inter, Roberto Mancini potrebbe dimostrare di aver fiducia nel 4-2-3-1 a trazione offensiva - ovvero quello con 4 punte di ruolo in campo - che ha portato punti soprattutto con le squadre di bassa caratura. Fatta eccezione per lo squalificato Kondogbia e, probabilmente per il malconcio Biabiany, il tecnico di Jesi può contare su tutta la rosa. Handanovic difenderà i pali; davanti a lui D'Ambrosio e Nagatomo saranno i terzini, con Miranda e Murillo centrali; la diga a due dovrebbe essere composta da Medel e Brozovic, motivo per cui sulla destra offensiva non agirà il croato, come accaduto sabato, ma uno tra Palacio ed Eder. Sicuri del posto sono Perisic a sinistra e Jovetic dietro la punta Icardi. Gasperini ha l'infermeria piena di giocatori importanti: Rincon si è da poco aggiunto a Perin, Pandev e Burdisso. Il modulo di stasera sarà probabilmente un 3-5-2, con il ritorno di Suso tra i titolari dopo l'esclusione dall'undici che ha affrontato il Carpi. In porta ci sarà Lamanna; la linea difensiva sarà composta da Munoz (in ballottaggio con Fiamozzi), De Maio e un ritrovato Marchese; a centrocampo Ansaldi e Laxalt saranno gli esterni, mentre Dzemaili e Rigoni agiranno ai lati di Tachtsidis; completano la lista dei titolari il già citato Suso e Pavoletti. → SCORRI LE SCHEDE OPTA-FACTS

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Gianluigi Valente - Autore

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