Come da consuetudine, Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di DAZN al termine del 2-2 tra Genoa e Inter, un esordio un po’ amaro per la squadra, acciuffata nel finale da una squadra rossoblù molto combattiva.
Queste le sue parole:
RISULTATO – “Chiaramente c’è delusione, perché i ragazzi avevano fatto una partita seria e concentrata. Abbiamo fatto un buon primo tempo, creando tanto e prendendo un gol fortunoso. Siamo stati bravi a recuperare. Nel secondo tempo siamo stati un po’ più lenti, ma abbiamo trovato il vantaggio. Ed è lì che non sono soddisfatto: dovevamo gestire meglio la palla. Con due errori così è difficile vincere la partita. Onore al Genoa, i ragazzi hanno messo cuore e impegno, ma il pareggio non ci soddisfa. All’84’ in vantaggio non devi più prendere gol”.
ERRORI – “Questione mentale? Sono stati episodi, perché ho visto la squadra concentrata in un campo non semplice per noi. Con due episodi simili poi è difficile portare a casa le partite. Dobbiamo lavorare, è il 17 agosto, ma a livello di impegno non ho niente da dire ai ragazzi. Per il resto comunque non abbiamo concesso nulla al Genoa”.
RIVINCERE – “Vincere è difficile, rivincere ancora di più. I ragazzi lo sanno e sono maturi. Per questo sono dispiaciuto: fare una prima qui a Marassi, dopo le difficoltà tra Europei e Copa America, lavorando solo gli ultimi 8 giorni insieme, e prendere quel gol fa male. Il calcio non lascia nulla. Oggi dovevamo fare qualcosina in più”.
BISSECK – “Bisseck ha fatto un’ottima gara, poi negli ultimi 20 minuti non era più lucido. Lo stavo cambiando, ma poi ho preferito tenerlo dentro dopo il vantaggio, anche perché avevano messo dei saltatori. Ha commesso una disattenzione, è il primo a saperlo, ma deve continuare a lavorare come sta facendo in questo anno e mezzo. Perché è un ragazzo di assoluto valore”.
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