GENOA-INTER 1-0, i top e i flop – Miranda invalicabile, Telles da dimenticare

I TOP E I FLOP DI GENOA-INTER Genoa-Inter è la classica partita in cui, con il favore di alcuni episodi, sarebbe stato possibile portare a casa punti fondamentali per la corsa Champions. Ma le parate di Lamanna, gli errori sottoporta di Icardi e Perisic e le marcature discutibili sui calci da fermo (vedasi anche gli stacchi di Pavoletti nel primo tempo e le due torri sull'azione del gol). Analizziamo nelle schede successive i migliori e i peggiori tra i nerazzurri. I TOP MIRANDA - Perfetto. Se si escludono i tre o quattro passi falsi personali, Miranda è l'acquisto più azzeccato dell'anno. In campo è un leader difensivo e qualsiasi compagno completi il reparto con il brasiliano ne giova: tanto Juan Jesus quanto Murillo. Determinante su Pavoletti in un paio di occasioni e su Laxalt quando, in contropiede, l'ex Inter si lancia quasi in solitaria verso l'area di rigore avversaria. PALACIO - Sei mesi era dato per finito: oggi è la seconda punta più in forma ed è quello che crea più occasioni da gol rispetto ai vari Jovetic, Ljajic ed Eder. Oggi ha suggerito il gol almeno tre volte, chiedendo agli attaccanti di toccarla semplicemente verso la porta: argento vivo nonostante l'età. L'abbiamo detto tante volte: se i compagni avessero tutti la sua intelligenza tattica e la sua capacità di capire le fasi di gioco, la Champions League non sarebbe un miraggio. HANDANOVIC - Per reattività la parata su Pavoletti nella prima frazione è da campione. Nella ripresa è chiamato agli straordinari su Tachtsidis e Ansaldi e risponde presente. Certezza, sempre di più. Se parte dei punti conquistati, come vedremo, sono di Icardi, sull'altra parte c'è abbondantemente anche il suo zampino. I FLOP TELLES - Sul gol sembra che la responsabilità sia tutta sua, sia perché non sale bene con i compagni sia perché la marcatura è approssimativa. Ma quest'oggi è sia in fase difensiva che in fase offensiva che il terzino brasiliano soffre la fisicità e gli inserimenti degli avversari: Ansaldi lo mette in crisi per tutto il tempo in cui rimane in campo. Non riesce a mettere un cross decisivo e preciso in mezzo, dove Icardi, come vedremo, non è comunque in serata di grazia. ICARDI - A Maurito, in generale, si può rimproverare poco: tanti punti ottenuti dai nerazzurri portano la sua firma, come ad esempio gli ultimi 6, tra Frosinone e Napoli. Questa sera, però, gioca pochissimi palloni e non è mai puntuale con l'appuntamento che conta, quello col gol. Il suo colpo di testa a metà primo tempo meriterebbe miglior fortuna. Mantenere la media di un gol ogni due partite è difficile, ma quando ci si nasconde dietro la linea di difesa avversaria lo è ancor di più. La verità è che nell'ultimo periodo il peso dell'attacco nerazzurro grava troppo su di lui. Quando non segna, non si vince. PERISIC - Non è un flop vero e proprio: il croato forse paga un po' di stanchezza e la grande marcatura di Ansaldi. Ma il motivo del suo inserimento in questa scheda è da ricercare nei pesanti errori sotto porta. Nient'altro da aggiungere.

GENOA-INTER 1-0, i top e i flop – Miranda invalicabile, Telles da dimenticare

Gianluigi Valente - Autore

I TOP E I FLOP DI GENOA-INTER

Gianluigi Valente
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