Claudio Gentile, ex terzino-stopper della Juve e dell’Italia negli anni 70-80, si è concesso ai microfoni de La Gazzetta dello Sport per parlare di come è cambiato il modo di difendere in Italia: “Oggi i difensori non hanno più il riferimento dell’avversario. Non voglio dire che sia tutto sbagliato, ma questo ha impoverito sicuramente la nostra scuola. E si vede”.
C’è però qualcuno sulla buona strada: “Faccio un po’ di fatica a dare giudizi individuali perché, rispetto ai miei tempi, sono pochi quelli che resistono dieci anni ad alto livello. Però su un giovane mi sbilancerei. Bastoni dell’Inter. Ha piedi buoni, un bel sinistro, tecnicamente è bravo e migliorabile se ha voglia di imparare. Fisicamente, alto com’è, è forte in area. Ha tutto per riuscire”.
La stagione di Godin: “Forse è arrivato un po’ spremuto. Però De Vrij ha fatto benissimo, la scuola olandese oggi è forte. Anche se a me piacciono gli spagnoli”.
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