5 Settembre 2014

ESCLUSIVA – Giacomo Ciccio Valenti:”Buoni i rinforzi a centrocampo, a Mazzarri imputo solo due errori”

Giacomo Ciccio Valenti

Giacomo Ciccio Valenti

La redazione di Passioneinter.com ha avuto il piacere di intervistare in esclusiva Giacomo Ciccio Valenti. Il noto conduttore televisivo e radiofonico, nonché appassionato tifoso interista ha parlato con noi di calciomercato, della situazione attuale e futura dell’Inter e di Walter Mazzarri. Questa l’intervista integrale: – Il mercato si è chiuso da pochi giorni e all’Inter sono arrivati Vidic, M’Vila, Dodò, Medel, Osvaldo, oltre ai rientri di Obi, Krhin e Berni. Che valutazione dà a questa campagna acquisti? E’ soddisfatto o si aspettava di più? “Sicuramente è stato cambiato il motore, soprattutto a centrocampo con M’VilaMedel. L’arrivo di Dodò è assolutamente positivo, mentre Osvaldo può essere una buona alternativa. Onestamente mi aspettavo da tifoso la “ciliegina” finale, avevo puntato tutto su Lavezzi, non è andata così ma comunque…sempre forza Inter. C’erano anche cose a livello societario da cambiare però, da tifoso, è evidente che mi aspettavo magari un colpo finale. Cambiare il centrocampo è una cosa importante ma in difesa Vidic è un perno assoluto”. – Il parco attaccanti è comunque contato, con i soli Palacio, Icardi e Osvaldo, almeno fino a gennaio. Pensa che la squadra nerazzurra potrà fare bene ugualmente o alla lunga questa inferiorità numerica si farà sentire? “Ripeto, mi aspettavo il colpo vero che sarebbe potuto essere Lavezzi, purtroppo non c’è stato. Abbiamo due ottimi giocatori della Primavera, PuscasBonazzoli. Il problema dei giovani è sempre un falso problema nel senso che comunque non bisogna cercare giocatori giovani ma bisogna cercare giocatori fortiIcardi è indubbiamente un giocatore forte che ha bisogno di continuità. Osvaldo a fianco quando è entrato ha fatto bene”. – Quali sono le sue aspettative stagionali per quest’anno? Dove crede che possa arrivare l’Inter nelle tre competizioni in cui sarà impegnata? “Mi auguro più avanti possibile, spero che veramente il motore a centrocampo venga lubrificato perfettamente con la coesistenza di Hernanes Kovacic che finora, ad essere sinceri, non è stata brillantissima. E’ una squadra dipinta sulla volontà di Mazzarri, senz’altro conteranno come sempre i risultati però era fondamentale avere un punto di riferimentoThohir l’ha individuato in Mazzarri completando il rinnovo del contratto e questa volta il tecnico onestamente non ha più scuse”. – A proposito di Mazzarri, che giudizio dà del suo operato finora? “Secondo me c’è un “livello” storico che è positivo fino all’arrivo all’Inter. Ha fatto bene a Livorno, a Napoli, ha fatto molto bene a Reggio Calabria. Curiosamente tutte città affacciate sul mare, per cui o portiamo il mare a Milano o dobbiamo aspettare. Il giudizio su Mazzarri è comunque positivo, perché è uno tosto e che sa il fatto suo. Ma secondo me l’anno scorso ci sono stati due errori alla base da parte dell’allenatore. Il primo è stato quello di chiedere quindici giorni di tempo per valutare i giocatori, quelli buoni e quelli meno. In quindici giorni capisci perfettamente che personaggi come Alvarez, ma non solo lui, non erano onestamente da Inter. Il secondo errore consiste nel continuare a cercare scuse, il che non è nella filosofia dell’interista. L’interista non vuole scaricare colpe sugli altri, piuttosto fa una propria analisi che può essere auto-ironica oppure molto lucida. Secondo me quando si sbaglia la partita si deve semplicemente dire che si è sbagliato, invece di dire di essere la squadra che batte più calci d’angolo o che crea più occasioni”. – E sulla prima partita contro il Torino. “Quando si fa 0-0 contro il Torino, ma non fai neanche un’occasione da gol, per quanto sia giusto perché poi c’era un rigore dato “casual” e un’espulsione che, da regolamento, ci sta, comunque secondo me non ti devi attaccare a niente. Devi essere in una condizione talmente forte da poterti lamentare solo dopo aver creato dieci occasioni da gol, due pali e tre traverse…”. – Vuole fare un saluto ai tifosi nerazzurri in generale e ai nostri affezionati lettori in particolare? “Io saluto tutti i fratelli nerazzurri e mi auguro veramente che possa esserci una buona stagione, una stagione di crescita. Quando scendono in campo Medel e M’Vila io credo che gli avversari un po’ di paura potrebbero anche averla. Mi auguro veramente che il reparto di centrocampo giri perfettamente e bisogna capire se Hernanes può essere il giocatore che può illuminare il nostro gioco”. La redazione di Passioneinter.com ringrazia Giacomo Ciccio Valenti per la disponibilità e la gentilezza dimostrata. Per la riproduzione (anche parziale) dell’intervista è necessario citare la fonte.

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