Gianfelice Facchetti: “Mancini deve restare. Sassuolo modello italiano”
Gianfelice Facchetti ha parlato del recente passaggio di proprietà dell'Inter, esprimendo la propria opinione sul futuro di Roberto ManciniGianfelice Facchetti, intervistato da “L’Avvenire”, ha parlato del recente passaggio di proprietà dell’Inter. Ecco la seconda parte della sua intervista (clicca qui per la prima parte):
SASSUOLO – “Consiglierei al gruppo cinese di guardare al modello Sassuolo: lì dal presidente Squinzi all’area tecnica fino allo stadio di proprietà c’è la dimostrazione che si possono realizzare delle bellissime cose e senza necessariamente svenarsi”.
INTER DEL TRIPLETE – “Nell’Inter del 2010, quella del “triplete”, c’erano tante figure carismatiche… L’uomo in più? Jorge Valdano“.
MANCINI – “In questo momento non mi pare il caso di mettere in discussione la sua panchina: conosce la piazza ed ha ancora una buona scorta di riconoscenza da parte dei tifosi per quello che ha fatto in passato”.
FACCHETTI – “Io che ruolo potrei avere in questa Inter? Potrei fare il presidente – sorride – inteso come “regista”, cioè colui che spiega ai cinesi che stanno giocando con le emozioni di milioni di tifosi nerazzurri e devono recitare bene la loro parte. Dovranno essere bravi nella narrazione se vogliono far capire alla gente che le cose stanno cambiando e che la fortuna della società deriverà da questo nuovo spettacolo che intendono allestire, possibilmente assieme a tutti noi appunto che siamo nati e cresciuti con l’Inter nel cuore”.