Simoni: “Mazzarri dovrebbe essere più equilibrato. Ronaldo è stato il più grande”
Gigi Simoni Inter
Gigi Simoni Inter: “Mazzarri deve essere più equilibrato. Difficile sostituire Moratti. Il più forte è stato Ronaldo”
L’ex allenatore dell’Inter Gigi Simoni ospite a Thank Gol it’s Friday, parla della delicata situazione dell’Inter e ripercorre la sua carriera: “
Non mi aspettavo tutte queste difficoltà dell’Inter attuale però devo dire che non ero molto convinto della squadra. La rosa può lottare per il quinto posto, non ha la possibilità di fare meglio, quindi è inutile dare la colpa a qualcuno e cercare un capro espiatorio. Mazzarri? E’ stato anche un mio giocatore, quindi lo conosco bene, però gli sarei più grato se fosse più equilibrato nel dare i giudizi: per lui la squadra gioca sempre meglio dell’avversario e gli episodi gli sono sempre contrari, questo è un aspetto su cui deve lavorare, perchè risulterebbe più simpatico e nei momenti di difficoltà la simpatia ti può aiutare. La situazione attuale, anche il rapporto con i tifosi, difficilmente può portare a grandi miglioramenti. Situazione societaria? Sostituire Moratti non è semplice, perchè era una persona innamorata della sua squadra e quindi la sua figura è troppo importante nella storia dell’Inter. A Thohir non daranno tempo per creare qualcosa a sua immagine e somiglianza. Thohir si deve affezionare a questa squadra, esserne tifoso e vincere qualcosa.
Milan? Vivono un momento delicato, la scelta di Inzaghi non mi convince, perchè non ha la giusta esperienza; io ho aspettato 15 anni prima di allenare l’Inter, lui si è trovato sulla panchina rossonera da un giorno all’altro. Mazzarri o Inzaghi? Scelgo Mazzarri perchè ha più esperienza, Inzaghi è ancora un’incognita. Mihajlovic o Gasperini? Gasperini perchè è un mio amico, ma Mihajlovic sta mostrando di meritare una grande squadra, potrebbe fare anche al caso dell’Inter. Scudett0? Lo vincerà la Juventus, ha un organico troppo superiore a qualsiasi avversario.Sono orgoglioso di essere ricordato come esempio di stile; non ho mai approfittato del mio nome, nemmeno nel mio anno e mezzo all’Inter in cui potevo approfittarne per migliorare la mia immagine”.
Simoni poi parla dell’episodio simbolo della sua esperienza in nerazzurro, il famoso rigore negato a Ronaldo: “L’azione parti, come sempre, da Simeone, poi arrivò il pallone a Zamorano e infine a Ronaldo che fu atterrato platealmente. Ne parlano ancora oggi, sedici anni dopo. Però quello non fu l’unico episodio di quella stagione, ne erano successi già parecchi e quindi noi eravamo arrivati a Torino già preparati. Non lo guardo quasi mai quell’episodio, appena lo vedo in tv cambio canale. Come sarebbe cambiata la mia carriera? Forse sarei ancora all’Inter (ride). Se Moggi mi avesse chiamato per allenare la Juventus? Non ci sarei andato assolutamente, avrei preferito stare un anno senza lavoro, non si fanno quelle cose lì. Ceccarini? Ho testimoniato in suo favore per una causa de La Gazzetta dello Sport”
Il mister fa la classifica dei migliori calciatori allenati: “Ho avuto tanti grandi campioni, Pruzzo, ma anche Baggio. Il più forte però è Ronaldo”.
Scelto il suo calciatore più forte Simoni paragona le sue caratteristiche tecniche con i campioni attuali: “tecnica: Ronaldo o Messi? Meglio il fenomeno, perchè lui la tecnica pura la sviluppava anche con una incredibile velocità. Accelerazione: Ronaldo o Bale? Per accelerazione sceglierei Bale. Potenza: Ronaldo o Cristiano Ronaldo? Sono giocatori diversi, con caratteristiche diverse; il fenomeno aveva una muscolatura diversa, però sarebbero una bella coppia. Acrobazia: Ronaldo o Ibrahimovic’ Assolutamente Ibra. Fantasia: Ronaldo o Neymar? Scelgo ancora Ronaldo. In sostanza se prendo Ronaldo, gli aggiungo un po’ di accelerazione di Bale e un po’ dell’acrobazia di Ibra ottengo il calciatore perfetto”.
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