L’Inter si appresta a salutare quattro calciatori in scadenza nel 2024, ma tiene d’occhio anche le situazioni dei contratti con termine nel 2025. Alcuni di loro, infatti, necessitano di un rinnovo oppure di una cessione immediata sul calciomercato per non correre il rischio di perderli a zero fra un anno. Vediamoli caso per caso.
L’esterno olandese nerazzurro aveva avviato i dialoghi per un prolungamento nello scorso autunno, sparando però alto e andando incontro all’opposizione dei dirigenti interisti: 5 milioni la richiesta, uno in più rispetto a Federico Dimarco. Successivamente, Dumfries e il suo entourage hanno abbassato le pretese, ma la fumata bianca ad oggi sembra lontana. Il numero 2 potrebbe così essere ceduto dall’Inter già questa estate, sia per evitare di perderlo da svincolato nel 2025 che per finanziare i nuovi acquisti immediati.
Il fatto che ci sia ancora un anno di contratto rappresenta forse più un problema che un’opportunità per l’Inter. L’attaccante austriaco, che ha firmato un biennale arrivando dal Bologna nell’estate 2023, ha infatti deluso le aspettative e oggi i nerazzurri sperano che qualche club si faccia avanti per acquistarlo ad almeno 5 milioni, in modo da non registrare una minusvalenza a bilancio. Con la sua uscita, Marotta e Ausilio potrebbero procedere più facilmente all’innesto di un quarto attaccante che completi il reparto composto da Lautaro, Thuram e Taremi.
Il difensore olandese, arrivato a scadenza nell’estate 2023, ha prolungato un anno fa per due anni nonostante il suo futuro sembrasse lontano da Milano. In questa stagione si è rivelato il più delle volte affidabile nel sostituire il titolare Acerbi, salendo di livello rispetto ai due anni passati, ma ha subìto qualche passaggio a vuoto, come nell’infausta notte del Metropolitano costata all’Inter la Champions League, perdendosi Depay in area. Su di lui c’è l’interesse del Psv Eindhoven: si tratterebbe di un ritorno. Se dovesse andare via, ai nerazzurri servirebbe un sostituto: il preferito della dirigenza è Buongiorno del Torino, ma i costi sono molto elevati.
Per il centrale ex Lazio gioca a sfavore la carta d’identità, che recita 36 anni, ma le sue prestazioni sono rimaste di alto livello anche in questa stagione. Tuttavia, Acerbi ha patito qualche guaio fisico in più che apre degli interrogativi sulla sua tenuta per la prossima stagione, visti anche i tanti impegni che attendono l’Inter nel 2024-25. L’impressione è che potrebbe essere la sua ultima stagione in nerazzurro per poi salutare la prossima estate.
Ha rinnovato sul finire del 2023 ed è il jolly per eccellenza di Simone Inzaghi. Se l’anno scorso lo ha impiegato soprattutto da difensore di destra dopo l’infortunio di MIlan Skriniar, quest’anno il tecnico piacentino ha (ri)provato l’ex Torino nel suo ruolo originario, quello di esterno destro a tutta fascia. Darmian è stato promosso a pieni voti, rimpiazzando alla grande Dumfries soprattutto nella seconda parte di stagione, in concomitanza con il calo dell’olandese. L’età, tuttavia, potrebbe farsi sentire anche per lui: va per i 35 anni e non è detto possa reggere un’altra stagione in un ruolo così dispendioso. Ma il prolungamento della sua esperienza all’Inter anche dopo il 2025 non è affatto da escludere.
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