Giovanni Storti: “Se buttassero giù San Siro, sarebbe un bel dolore. Lì c’è tutta la storia dell’Inter”
Inter e Milan sono chiamate a risolvere nelle prossime settimane la questione relativa al futuro dell'impianto milaneseGiovanni Storti, noto comico del trio Aldo, Giovanni e Giacomo e noto tifoso dell’Inter, è stato intervistato dal Corriere della Sera per parlare del futuro di San Siro che potrebbe essere abbandonato e lasciato sia dai nerazzurri che dai rossoneri: “Confesso che non ne so molto di questa storia, quindi per prima cosa mi piacerebbe conoscere qual è il progetto. Certo che se dovesse succedere non sarei felice. Sono affezionato a San Siro: è accogliente, la partita si vede bene e poi c’è tutta la storia. Ci ho visto giocare l’Inter degli anni Sessanta-Settanta. Insomma se lo buttassero giù sarebbe un bel dolore…”.
Un valore inestimabile: “Qui ci sono sempre stati e continuano ad esserci sia con l’Inter che con il Milan. La Juve ha ricostruito un impianto da 40mila posti ma a Milano ne servirebbero almeno 70mila. E poi se proprio bisogna creare nuovi servizi, spazi per il merchandising o altre cose si può tranquillamente pensare a una ristrutturazione. L’idea di un impianto moderno può anche essere affascinante, ma cancellerebbe molti ricordi. Io la partita più bella che ho visto a San Siro ad esempio è quella che non ho visto. Ero piccolo e andai allo stadio con mio padre in una di quelle domeniche dove c’era un nebbione che si vedeva a malapena il campo. Non mi sono accorto di nulla ma ho capito che avevamo vinto perché ad un certo punto sugli spalti vicino a me si abbracciavano tutti…”.
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