Giulini: “Ora sono tifoso del Cagliari e dell’Inter! Un idolo nerazzurro? Direi Samuel”
Giulini Inter
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Torna a parlare in una lunga intervista ai microfoni del Corriere dello Sport il Presidente del Cagliari Tommaso Giulini. L’ex dirigente dell’Inter del Triplete ha parlato di tanti temi, dalla questione stadio rossoblu, a Zeman fino ad arrivare al suo passato nerazzurro di cui continua ad andare fiero. Queste le sue prime parole: “Per chi faccio il tifo adesso? Ora sono tifoso del Cagliari e dell’Inter. Il mio idolo degli ultimi anni all’Inter? Direi Samuel, un ragazzo che ha dato tantissimo allo spogliatoio e non solo, è stato il principale artefice del Triplete, anche se se ne parla poco”. In seguito Giulini spende qualche parola per le dimissioni di Moratti: “La sua scelta credo sia normale, stiamo parlando di una persona che è stato il capo negli ultimi 18 anni, decidendo tutto con un grandissimo carisma. Massimo era un leader ed è difficile non esserlo più a casa propria. La sua posizione, come quella del figlio e di Ghelfi, era scomoda rispetto alle decisioni prese dal nuovo azionista di maggioranza. Da Thohir non ho mai sentito fare commenti negativi su Moratti, magari c’è stata qualche battuta da parte di qualche suo collaboratore che poteva essere evitata. E anche Mazzarri poteva rivolgersi in modi diverso a chi lo ha scelto come allenatore dell’Inter“. Infine una battuta su un futuro morattiano a tinte rossoblu: “La Saras come sponsor per costruire un nuovo stadio? Sì, bella idea. La Saras è la società che ha la maggior percentuale di PIL in Sardegna, la raffineria più grande del Mediterraneo. Avrebbe senso ridare qualcosa al territorio da cui ha ricevuto molto. Potrà essere uno dei partner potenziali. E se un giorno Moratti volesse darci una mano, sarà tutto alla luce del sole“.