Godin: “Mi aspetto il miglior Barcellona. Griezmann? L’ho già affrontato al Mondiale. Il mio rapporto col Cholo…”
Il centrale nerazzurro nella seconda parte dell'intervista per MarcaTanti ricordi legati al passato per Diego Godin, nella seconda parte dell’intervista pubblicata questa mattina sulle pagine del noto quotidiano sportivo spagnolo, Marca. Non solo sul suo rapporto strettissimo con il Cholo Simeone e gli ex compagni con cui continua ad avere un’ottima relazione, ma anche una mini proiezione al match con con la sua Inter giocherà mercoledì prossimo al Camp Nou contro il Barcellona. Ecco le parole del difensore uruguagio:
SFIDA CON GRIEZMANN – “Mi è già successo al Mondiale. Farò il mio. Sarò concentrato sul mio lavoro e non mi aspetto niente. Quando finirà la partita, ci abbracceremo”.
BARCELLONA – “Ho giocato tante sfide al Camp Nou. Vedo un Barça con tanto possesso palla e pericolosità in avanti. Penso che ci sarà Messi, mi aspetto il miglior Barça”.
RIVALITA’ GRIEZMANN-MESSI – “Probabilmente sta pagando qualche gol, eravamo abituato a vederlo segnare. Ma c’è un Barcellona con Messi e un altro senza Messi. Nel frattempo, tutti migliorano. Con Leo, succedono cose differenti in campo, chiaramente. Fa 50 gol all’anno e questo è diverso”.
CHAMPIONS – “La chiamerei illusione. Con l’Inter arrivare nelle fasi finali sarebbe già meraviglioso. Le favorite sono quelle di sempre, non cambiano molto”.
DERBY DI MADRID – “Vedo bene la squadra, con una base molto solida di giocatori presenti già da tempo e nuovi ragazzi che si sono adattati velocemente alle idee del Cholo. E’ una squadra che si mantiene con continuità e lo fa bene. Il derby è quasi sempre una partita speciale, vada come vada. Mi aspetto una partita difficile, come sempre, spero che in casa e con l’appoggio dei tifosi, vinca l’Atletico”.
NELLA STORIA DELL’ATLETICO – “Se mi manca? Dopo aver trascorso nove anni, ho lasciato molti amici, nel club e nella città. Madrid è stata una casa, ma la vita è fatta di tappe, e questa si è conclusa”.
IL SALUTO CON SIMEONE – “Molto emotivo. Dopo così tanto tempo, non era solo un allenatore, ma un affetto personale. Non è stato un semplice ‘non lavoreremo più insieme’. E’ stato un abbraccio con un amico. La nostra relazione andava oltre il rapporto calcistico”.
EX COMPAGNI – “Con Koke, soprattutto. E con Josema (Giménez, ndr), ovviamente. Koke ha 27 anni e quello che sta facendo è incredibile. Sempre ha saputo ascoltare e adesso è pronto per essere capitano. Batterà tutti i record del club”.
RITORNO – “Tornare in altri ruoli? Non saprei. Non so se sarò allenatore o altro. Non ci ho ancora pensato. Vivo per giocare, non mi fermo a pensare. Quando finirò di giocare, vorrò riposare! Mondiale 2022? Voglio esserci. Sempre se il ct dell’Uruguay mi convoca”.
POLITICA ATLETICO – “Non posso dire di condividerla, ma bisogna accettare. Un giocatore, come per qualsiasi lavoro, deve rendere, a prescindere dall’età. Bisogna giudicare per ciò che si vede in campo”.
LIGA – “Se può vincere l’Atletico? Il campionato è combattuto. Tutte hanno perso punti. Se il Barcellona e il Real Madrid non vincono molto, c’è possibilità per l’Atletico”.
CHOLO – “Continuerà con il suo stile. La squadra è cambiata, ma continua con lo stesso gioco. E’ la stessa”.
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