Godin: “All’Inter ho cambiato mentalità per Conte. Ho vinto la sfida, è stato uno sforzo notevole”
Il centrale da poche settimane si è trasferito al CagliariL’impressione avuta la scorsa annata in casa Inter, è che il miglior Diego Godin si sia visto soprattutto nel finale della stagione, durante le gare decisive in Europa League che hanno portato il club nerazzurro ad un passo dalla vittoria finale. Proprio per questo motivo, l’addio del Faraone dopo un solo anno trascorso in maglia nerazzurra, ha chiaramente sorpreso molti dei tifosi interisti. L’addio a costo zero del difensore uruguagio passato al Cagliari, ha lasciato profonda amarezza soprattutto perché l’Inter non si è successivamente mossa per sostituire Godin con un altro centrale puro.
Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match per la qualificazione agli europei contro il Chile, ecco le parole di Godin sull’esperienza nerazzurra:“All’Inter ho dovuto cambiare modo di giocare per un sistema diverso da quello cui ero abituato in carriera. Ho cambiato la mia mentalità per poter portare a termine il lavoro dell’allenatore. Ciò ha richiesto uno sforzo fisico superiore rispetto a quello cui ero abituato. Sono riuscito a vincere questa sfida con me stesso riuscendo ad adattarmi e fare bene. In Nazionale posso garantire quello ha ho sempre fatto, con la felicità e l’entusiasmo di stare nelle selezione come se fosse il primo giorno, ma anche con l’esperienza di tre eliminatorie”.
SU VIDAL E SANCHEZ – “Chile? E’ una selezione vincente, che ha avuto grande regolarità negli ultimi anni. Ha grandi giocatori, un mix di giovani e di esperti. Vidal non è stato mio compagno in nerazzurro, ma lo conosco come avversario: è uno competitivo, con tanta qualità. Alexis, invece, l’ho anche vissuto da vicino, ha un entusiasmo impressionante. Bisognerà fare attenzione perché in ogni zona del campo fa la differenza”.
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