Prima del derby nessun gol subito nei secondi tempi: i frutti della cura Spalletti
I dati testimoniano come il tecnico di Certaldo abbia migliorato diversi aspetti della sua Inter: eccone un altro analizzato più da vicinoUno dei tanti aspetti che Luciano Spalletti, da quando è arrivato a Milano, ha migliorato nella sua Inter è quello dei gol subiti nei secondi tempi: la squadra nerazzurra infatti, se escludessimo l’ultima partita contro il Milan, vanterebbe infatti un pazzesco “zero” nella casella dei gol incassati nella ripresa.
Il dato è a dir poco sbalorditivo, in quanto mette in mostra una squadra che, nonostante la fatica dei 90 minuti, gli eventi all’interno della stessa e i possibili cali di tensione fisica e nervosa, mantiene una solidità ed una compattezza difensiva che non ha eguali in Italia, almeno secondo quanto descrivono i numeri.
La cosa più sorprendente sta inoltre nel valutare tutti i dati legati alla retroguardia nerazzurra, compreso questo, in relazione al giudizio che si dava della stessa a mercato appena chiuso: l’idea di una difesa che non dava garanzie, a fronte di uno Skriniar non pronto e di un Miranda ormai in calo, era infatti condivisa dalla gran parte dell’opinione pubblica.
Invece, il grande lavoro portato avanti dall’ex allenatore della Roma fin dal ritiro di Riscone di Brunico, dove si raccontava di una maniacale attenzione per i movimenti difensivi, sta evidentemente dando i suoi frutti. Preso atto però che questo record è stato infranto dal gol di Suso nel derby, la cosa positiva è che ciò può permettere all’analisi di spostarsi su un’altra chiave di lettura. La grande forza che i nerazzurri hanno avuto nel reagire per ben due volte ai gol subiti, infatti, mette in chiaro l’ennesima grande differenza che c’è tra questa Inter e quella irriconoscibile della scorsa stagione.
Se, infatti, nella sciagurata gestione De Boer–Pioli (risparmiando dal patibolo un incolpevole Vecchi) subire gol significava quasi automaticamente pareggiare o addirittura perdere il match, quello che finora sta accadendo sotto la gestione Spalletti è invece l’esatto opposto: il gruppo ha infatti mostrato sempre grande determinazione e personalità nel reagire di fronte alle difficoltà, cosa che ha permesso di ribaltare il risultato ed ottenere un’insperata vittoria contro la Roma, di evitare una brutta sconfitta contro il Bologna e, ultima ma non per importanza, di battere il Milan nella stracittadina forse più sentita degli ultimi anni.
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