Sempre ai microfoni di Kicker, l’esterno tedesco ha parlato anche dell’infortunio e della ricaduta: “Qualcosa è andato storto. Da una parte sono stato troppo ottimista, dall’altra c’era una gara importante contro la Juve e quella di Champions contro il Villarreal. Il muscolo non ha retto la fatica. Ho avuto un problema nello stesso punto e buttato all’aria due mesi di lavoro. Ho imparato che conosco più di ogni altro il mio corpo, per questo devo decidere io”.
“Il medico aveva dato l’ok, l’allenatore aveva bisogno di me per quelle partite importanti. Anche io volevo tornare il prima possibile in campo e sono stato troppo ingenuo: mi serviva più tempo. Biasimo soprattutto me stesso”.
Sulla data del rientro, invece, il neo nerazzurro ha detto: “Per fortuna questa è l’ultima settimana in cui mi alleno in maniera individuale. Faremo un’altra risonanza magnetica e se tutto va bene, tornerò piano piano in gruppo. Poi dovrò ritrovare il ritmo, ma non dovrebbe più passare troppo tempo perché questo accada. Liverpool? Per il turno di andata a livello di condizioni di salute probabilmente non ci sarò. Il Liverpool è la squadra più difficile che ci potesse capitare però se saremo in forma, ai nostri soliti livelli, affronteremo la partita senza paura. Abbiamo come possibilità 50 e 50″.
Le ultime sulle scelte dei due allenatori
Il pagellone del centrocampo nerazzurro
Il centrale via a fine stagione
Il calciatore prova a strappare un contratto importante
Tutte le occasioni di mercato dell'estate 2025
Il nostro ultimo approfondimento