La trattativa Gosens–Inter è tutta cronaca delle ultime ore, frutto di un’accelerazione generalizzata sul mercato invernale che, in queste ore, ha portato la Juventus ad accaparrarsi Dusan Vlahovic per la modica cifra (sul serio) di 67 milioni di euro e che, tra oggi e domani, porterà l’Inter a piazzare il colpaccio sulla fascia sinistra: un’alternativa di lusso a Ivan Perisic per questa stagione e un sostituto ideale per le stagioni che verranno. Sino a ieri – e questa mattina – era un’idea: poi l’obiettivo Gosens è diventato rapidamente realtà, dopo che Inzaghi (positivo al Covid e riunitosi con le alte sfere della dirigenza dell’Inter in videoconferenza) ha fatto chiare le proprie richieste sul mercato.
Che cosa sapevamo, in sintesi, sino a qualche ora fa? Quello che si sapeva, fronte Gosens, era che il giocatore si ritenesse pronto per una nuova esperienza: si era fatto avanti il Newcastle con un contratto da 3,5 milioni a stagione, mai realmente preso in considerazione dal calciatore. Allo stesso modo, la valutazione iniziale fatta dall’Atalanta (35 milioni di euro) non ha mai realmente spaventato l’Inter, che pure nelle ultime ore si è iscritta alla corsa per il giocatore sfruttando la carta del prestito: un’eventualità a cui l’Atalanta non ha chiuso la porta, tant’è che ora la trattativa è prossima a chiudersi esattamente su questa formula.
In realtà, pare che Marotta e Ausilio siano riusciti addirittura a strappare qualche milione rispetto alle richieste iniziali dell’Atalanta. Da 35 milioni si è rapidamente passati a una valutazione complessiva da 30 milioni (bonus compresi), poi ulteriormente abbassata sino a una base da 22 milioni di euro, cui andranno aggiunti gli eventuali bonus. La formula del trasferimento, beninteso, rimane quella del prestito: un prestito con obbligo di riscatto, o – meglio – un prestito con riscatto subordinato a determinate condizioni. Quali siano queste ultime, per ora, rimane materiale secretato. A fare la differenza, in ogni caso, è stato anche l’accordo trovato con il giocatore: l’ipotesi più gettonata è quella di un contratto da tre anni e mezzo (scadenza giugno 2025) da 2,5 milioni l’anno più bonus.
Per il resto, la definizione della trattativa dovrà passare attraverso i consueti tempi tecnici necessari alle parti per formalizzare le rispettive proposte e accettazioni: gli agenti di Gosens – in preallerta – sarebbero già a Milano, pronti a concludere i discorsi anche già nella giornata di domani. Un’appendice infermieristica: Robin Gosens è infortunato e rimarrà ai box sino a fine febbraio, ma l’Inter non appare spaventata dalle sue condizioni fisiche. Le doti tecniche del giocatore non si discutono, la possibilità di garantirsi un vice-Perisic di lusso per quest’anno e un titolare sulla sinistra per i prossimi anni è troppo allettante per lasciarla sfuggire a fronte di qualche malanno fisico. Gosens-Inter, ormai ci siamo: gli aggiornamenti si rincorrono, i tifosi aspettano gli annunci ufficiali.
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