Robin Gosens non è più un giocatore dell’Inter. L’esterno tedesco è passato ufficialmente all’Union Berlino per 15 milioni di euro. Cessione che ha potuto finanziare l’acquisto di Carlos Augusto dal Monza. L’ex Atalanta ha salutato così i nerazzurri sui propri profili social: “Purtroppo la mia avventura all’Inter finisce qui. Dico purtroppo, perché mi spiace tanto lasciare questa grande squadra senza mai aver fatto vedere con continuità il vero Robin in campo. Ho voluto fortemente l’opportunità di dimostrare il mio valore quest’anno, perché fino ad ora ho avuto solo poche possibilità di farlo. Sono io il primo che lo dice, senza cercare scuse. Sono state fatte scelte diverse. Posso solo garantirvi che dal primo secondo qui ho cercato di dare tutto, ogni giorno. Provando a superare le mie problematiche fisiche, provando a migliorare per diventare un valore aggiunto nell’ Inter. A causa di tanti fattori purtroppo non sono mai riuscito a farlo. E nonostante avessimo tutti altre aspettative ho sentito solo amore e affetto nei miei confronti. Dai miei compagni, i tifosi, lo staff e tutti che portano l’inter nel loro cuore. E questo alla fine mi rende orgoglioso e mi fa pensare che non ho sbagliato tutto in questi ultimi 18 mesi.
Ci saranno quelli che dicono che la scelta di andare all’Inter è stata la scelta sbagliata per la mia carriera. Per me non è vero. Ho giocato per una delle squadre più grandi in assoluto, ho giocato una finale di Champions, ho vinto titoli e per 18 mesi San Siro è stata la mia casa.
È stato una cosa sola: un onore!!
Adesso per me inizia una nuova avventura. Un altro sogno che posso realizzare. La Bundesliga. Il mio paese. Per la prima volta.
Grazie di tutto Inter. Grazie di cuore.”
L’ennesima dimostrazione dei valori umani di questo giocatore. Arrivato con l’etichetta di migliore esterno del Campionato, ha passato i primi mesi in nerazzurro infortunato. Infortunio che ha cercato di recuperare nel migliore dei modi. La crescita di Federico Dimarco e le sue condizioni gli hanno tolto spazio facendolo diventare una riserva. Mai una parola fuori posto e sempre il massimo impegno e attaccamento alla maglia. Il gol contro il Barcellona al Camp Nou resterà nella storia di questo club. Lui stesso ammette di non aver potuto mostrarci il vero Robin, e se spiace a lui figurarsi a noi. A prescindere dal campo, quest’uomo è entrato nel cuore dei tifosi nerazzurri, che si sa, non dimenticano facilmente.
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