7 Gennaio 2012

Gran calcio e 5 gol: buon 2012 dall’Inter

Comincia nel migliore dei modi il 2012 per i nerazzurri che si impongono 5 a 0 ed infilano la quinta vittoria consecutiva riportandosi vicino alle zone importanti della classifica grazie anche alla sconfitta della Lazio maturata nel pomeriggio sul campo del Siena. Una grandissima prestazione quella dell’Inter su un campo molto insidioso nonostante i lavori effettuati sul manto erboso durante la sosta natalizia.

LE FORMAZIONI ? Sciolti definitivamente i dubbi del pomeriggio, Ranieri nel suo consueto 4-4-2 preferisce Samuel a Ranocchia al centro della difesa mentre in mezzo al campo, dove Faraoni sembrava essere in vantaggio nel ballottaggio con Thiago Motta, il mister decide di schierare l’italo-brasiliano dal primo minuto completando la diga di centrocampo con Zanetti, Cambiasso e Ricky Alvarez. Tutto confermato davanti, dove è la coppia Milito-Pazzini a tentare di scardinare la difesa avversaria. Non lascia invece spazio alle sorprese l’allenatore del Parma Colomba che preferisce Brandao al posto di Santacroce al centro della difesa gialloblu. Alle spalle dell’unica punta Floccari agirà Sebastian Giovinco nel classico 4-4-1-1 della formazione ducale.

PRIMO TEMPO ? Ottimo inizio da parte della formazione nerazzurra con un Ricky Alvarez che ricomincia l’anno sulla scia dell’entusiasmo dopo le buone prestazioni fornite prima della sosta. Il Parma è schiacciato nella propria metà campo e dopo alcune occasioni, l’Inter passa in vantaggio al13° quando Zanetti allarga per il solito Alvarez che mette in mezzo e Milito è bravo ad anticipare Gobbi e mettere in rete. Continua il forcing offensivo dei nerazzurri che trovano il raddoppio al 18° con Thiago Motta che da fuori area mette alle spalle di Mirante. Si affaccia poi in attacco il Parma con Biabiany che crossa per Giovinco,uniche due note positive perColomba in un primo tempo di dominio assoluto interista. Dopo la bella parata di Julio Cesar sulla punizione di Giovinco al 30°, il Principe porta il risultato sul 3 a 0 al 41°con un bel colpo di testa su un gran cross dalla destra di Maicon.

SECONDO TEMPO – La ripresa promette spettacolo e divertimento con il Parma che si spinge subito in attacco per cercare di recuperare il passivo, mentre i nerazzurri sono pronti a ripartire e colpire in contropiede. Pericoloso Giovinco al  del secondo tempo e subito dopo, sul cambio di fronte, è Pazzini ad impensierire la difesa gialloblu su suggerimento di Zanetti. Colomba inserisce un altro attaccante per provare la rimonta, ma Pazzini trova subito la stoccata vincente per il 4-0: grande azione di Milito che mette l’attaccante italiano da solo di fronte alla porta e batte Mirante con un bel tocco sotto. Giovinco non ci sta e cerca di spezzare il dominio dell’Inter: parte dalla trequarti campo, si libera di 4 giocatori nerazzurri e tenta il tiro che finisce fuori di poco. Al 28° Zanetti mette in rete nella propria porta, ma il guardalinee annulla l’autogol per fuorigioco di Floccari. L’Inter cerca di congelare la partita in vista anche del derby della settimana prossima ed al 31° della ripresa riesce a trovare il quinto gol con un tiro fantastico di Faraoni che da fuori area si coordina ed insacca toccando anche la traversa. E sul punteggio di 5 a 0 si chiude la prima partita del nuovo anno.

INTER ? PARMA: 5-0 MARCATORI : MILITO 13°,41°; THIAGO MOTTA 18°; PAZZINI 56°; FARAONI 78° INTER (4-4-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo; Zanetti, Thiago Motta, Cambiasso (57° Poli), Alvarez (71° Coutinho); Milito (76° Faraoni), Pazzini. A disp.: Castellazzi, Ranocchia, Faraoni, Zarate, Coutinho, Poli, Castaignos. All.: Ranieri. PARMA (4-4-1-1): Mirante; Zaccardo, Brandao, Paletta, Gobbi; Biabiany, Galloppa (67° Musacci), Morrone (60° Pereyra), Modesto (55° Pellè); Giovinco; Floccari. A disp.: Pavarini, Santacroce, Musacci, Valiani, Palladino, Pereira, Pellè. All.: Colomba.

IL MIGLIORE – Milito: due gol, un assist e tanto lavoro sporco: il Principe è tornato.

IL PEGGIORE – Pazzini: difficile in una partita cosi trovare un peggiore in campo, ma nonostante il gol non sembra nel vivo del gioco e lontano dall’area di rigore non trova le giocate giuste.

ED ORA IL DERBY – Era importante continuare a vincere dopo la sosta per il morale e per mettere pressione alle squadre davanti in classifica, ma la sfida decisiva è la prossima settimana: le speranze di scudetto dipendono necessariamente dal risultato della partita contro il Milan.