Alla vigilia del match attesissimo tra Manchester City-Inter, questo pomeriggio in conferenza stampa è intervenuto Pep Guardiola. Il tecnico spagnolo ha risposto alle curiosità dei numerosi giornalisti presenti in sala ed ha riservato come sempre grandi elogi nei confronti della squadra allenata da Simone Inzaghi.
In attesa dell’intervento del tecnico interista che seguiremo questa sera su Passione Inter a partire dalle 20.00, ecco i punti cardine della conferenza di Guardiola:
INTER DOPO ISTANBUL – “Ieri ho rivisto quella finale per la prima volta. Erano già un’ottima squadra e lo sono anche adesso, hanno mantenuto lo stesso allenatore e in Italia sono stati eccezionali, sono i più forti in Italia. Simone è un ottimo allenatore”.
RICORDI DI ISTANBUL – “È stata una grande serata, ma una partita tosta. Il secondo tempo l’abbiamo giocato meglio del primo, il gol è arrivato dal lato dei nostri tifosi ed è stato bellissimo. L’Inter ha vinto diverse Champions League, per noi è stata la prima ed è stata stupenda. Ora loro sono ancora più forti e la gente lo vedrà domani, ma quella di domani non è una finale”.
STRATEGIA – “Dobbiamo sistemare la difesa perché il loro modo di attaccare è difficile da controllare. È la prima partita, dobbiamo essere presenti a livello tattico rispetto ai nostri obiettivi”.
GABBIA ANTI-HAALAND – “Nel caso di una gabbia, cercheremo di superare questo problema. È normale che proveranno a fermarlo, ma cercheremo di creare un sistema che ci porti a segnare tanti gol”.
INTER – “È un club storico, con una mentalità incredibile. Sono abituati a vincere, hanno una mentalità di questo tipo e sono anche capaci di soffrire. Sono forti a livello fisicamente, hanno ottime qualità individuali nella costruzione del gioco dal basso. Calhanoglu, Acerbi, soprattutto Barella. È una squadra completa, che può vincere il campionato italiano e ha mantenuto la struttura della finale di Champions”.
ATTEGGIAMENTO INTER – “Inter feroce? Sì, ma me lo aspettavo già a Istanbul. I media pensavano che saremmo stati strafavoriti, ma io sapevo quanto fossero forti: qualcuno ha lanciato la monetina ma abbiamo vinto noi. Domani però sarà una partita diversa, una finale è un’altra cosa rispetto a una fase di gruppo. Cercheremo di fare il nostro gioco e la nostra gara”.
PALLONE D’ORO LAUTARO – “Sì, può darsi. Ma mi auguro che possa vincerlo un giocatore della nostra squadra. È un attaccante straordinario, sa segnare, sa fare tante cose: è capitano dell’Inter, gioca nell’Argentina campione del mondo. Devi essere un giocatore speciale per fare certe cose”.
CHAMPIONS – “Se l’Inter può vincere la Champions League? Sì”.
THURAM – “Va un po’ più nello spazio rispetto a Dzeko e Lukaku, è fortissimo e ha formato una coppia molto bella con Lautaro. Gioca anche di sponda, fanno dei movimenti molto chiari e ben fatti, è un grande acquisto”.
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