Guarin e gli elogi dei CT: “E’ come un biglietto della lotteria”
Eduardo Lara, il commissario tecnico che aprì a Fredy Guarin le porte della Nazionale Under 17 colombiana, ha parlato ai microfoni di El Tiempo del centrocampista nerazzurro: “Guarin è un vero professionista dedito al lavoro; ogni partita che gioca vuole sempre segnare e talvolta arriva anche a disperarsi se non ci riesce. In carriera ha spesso messo […]Eduardo Lara, il commissario tecnico che aprì a Fredy Guarin le porte della Nazionale Under 17 colombiana, ha parlato ai microfoni di El Tiempo del centrocampista nerazzurro: “Guarin è un vero professionista dedito al lavoro; ogni partita che gioca vuole sempre segnare e talvolta arriva anche a disperarsi se non ci riesce. In carriera ha spesso messo a segno gol molto importanti dalla media distanza. Una volta si era fermato a provare le conclusioni da lontano, e spesso i palloni finivano persi in mezzo agli alberi alle spalle della porta. Il mio assistente Ramon Viafara mi fece notare la cosa, ma io gli dissi di stare tranquillo perché per i palloni avrebbe risposto la Federcalcio. In quanto a Fredy, è come quando compri un biglietto alla lotteria: un giorno o l’altro avrebbe centrato la porta. Poco dopo, al Sudamericano Under 17 fece un grandissimo gol al Brasile. Non importa quanto gioca, lui ci metterà sempre il massimo impegno”.
In favore dell’interista ha parlato anche l’ex CT della Colombia Reinaldo Rueda: “Sarebbe più facile vederlo giocare come all’Inter se ci fosse anche Abel Aguilar, perché in questo modo Carlos Sanchez potrebbe giocare da mediano, con ai suoi lati Fredy e Aguilar e un centrocampista offensivo davanti”.