Guidolin: “Vicino all’Inter e alla Juventus, ma non ho rimpianti”
L'ex allenatore di Udinese e Swansea ha parlato a Radio Deejay
Francesco Guidolin, ex allenatore, tra le altre, di Udinese e Swansea, ha parlato a Radio Deejay della situazione attuale di alcune squadre italiane e del suo passato. Ecco le sue parole.
Potresti essere l’allenatore ideale per il Milan, manca alla tua carriera il top club?
“Ho scelto io, se dicevo sì al Napoli quella volta non ci andava Benitez e poi è arrivato Sarri, sarebbe stato forse tutto diverso, ma il Napoli ora è bellissimo. In quel momento volevo continuare a Udine. A 42, 43 anni avrei voluto una grande squadra ma non è arrivata”.
Sei stato vicino all’Inter…
“All’Inter, alla Juventus, anche. Ma non c’è rimpianto”.
Cosa pensi del Milan?
“Credo che Montella sia preparato e può guidare il Milan, primo. Purtroppo cosa che non c’è e non ci sarà è il tempo, mettere insieme tanti ragazzi presuppone che ci sia tempo. Per come è stata strutturata la situazione dei rossoneri si sta portando la squadra ad avere ansia. Non è facile indossare la maglia del Milan né giocare a San Siro, i giocatori hanno bisogno di scrivere una storia comune. La squadra deve prendere consapevolezza. Io la vedo così. Il tempo lavora a favore in questo senso”.
La squadra più cambiata nell’ultimo mese è la Roma?
“Merito di Di Francesco. Difficilmente la Roma farà quello che ha fatto l’anno scorso, Spalletti ha ottenuto il massimo. Di Francesco però ha dimostrato di poterci stare”.
Lavorerai ancora all’estero?
“Se capita qualcosa di interessante lo prendo perché ho voglia di stare sul campo, ho energia, ma deve capitare qualcosa che mi interessa. Spero che Montella faccia bene”.
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