Come stanno andando i giocatori (e non solo) che hanno lasciato l’Inter quest’estate

GLI EX INTER L'estate da incubo dell'Inter portava a pensare a un possibile anno di transizione per il club nerazzurro. I risultati e il campo hanno invece detto che l'Inter è rimasta forte, nonostante gli importanti addii nella scorsa finestra di mercato. Noi di PassioneInter ci siamo quindi chiesti: come se la sta cavando chi ha deciso di "scendere dalla barca" quest'estate? Da Hakimi a Nainggolan fino a Young e Lukaku, passando anche per Joao Mario: andiamo ad analizzare le loro stagioni fin qui. ACHRAF HAKIMI Achraf Hakimi (@Getty Images) 24 PARTITE, 3 GOL E 2 ASSIST L'esterno marocchino era partito nel migliore dei modi. I tre gol e i due assist che vedete segnati sopra sono stati realizzati tutti nel primo mese di permanenza al PSG da parte di Hakimi. Poi l'ex Inter ha vissuto più di un momento di difficoltà, scaturito soprattutto dalla posizione in campo nel 4-3-3 di Pochettino. Hakimi non è riuscito a trovare l'equilibrio tra difesa e attacco, il feeling con i compagni offensivi è pessimo (cit. L'Equipe) e il tecnico argentino potrebbe addirittura pensare di passare al 3-5-2 per facilitare il marocchino nel gioco. Come dicevamo, i bassi non sono mancati fin qui nell'avventura parigina di Hakimi: il 24 ottobre 2021, nel derby contro il Marsiglia, il marocchino si è fatto espellere lasciando i suoi in 10 e in grossa difficoltà. L'esterno rimane una grande incognita per i tifosi del PSG che più volte hanno individuato in lui uno dei problemi più complessi della formazione parigina. ASHLEY YOUNG Ashley Young (@Getty Images) 13 PARTITE, 0 GOL E 2 ASSIST Con l'Aston Villa l'ex esterno nerazzurro sembra aver trovato una seconda giovinezza. Nell'Aston Villa che sogna un posto in Europa League, il veterano inglese sta mostrando tutta la propria esperienza. La sua qualità sta aiutando molto gli inglesi, orfani della stellina Grealish, ceduta al Manchester City. Bravo a spingere sulla sinistra e preciso nelle chiusure, Young si sta dimostrando, nonostante i 36 anni suonati, una risorsa preziosa. Tuttavia, proprio anche per l'età, il suo impiego non è stato intensivo: dopo una partenza perennemente da titolare, per Young ci sono state alcune panchine, specie nei big match. L'impressione è che per preservarlo sulla distanza, all'Aston Villa vogliano centellinarlo, alternando sempre di più partite da titolare a panchine strategiche, specie nelle partite "perse in partenza". ROMELU LUKAKU Lukaku (@Getty Images) 16 PRESENZE, 5 GOL E 1 ASSIST Romelu Lukaku è stato finora il grande flop tra le cessioni estive dell'Inter. L'attaccante belga, pagato a peso d'oro dal Chelsea (115 milioni di euro) ha infatti segnato solo 3 goal in Premier e 2 in Champions League. Addirittura in campionato non segna dall'11 settembre. Certo, è stato afflitto anche da una fastidiosa distorsione alla caviglia, ma quando è sceso in campo Lukaku è quasi sempre sembrato un corpo estraneo. Più un peso che un valore aggiunto al gioco del Chelsea. L'attaccante si è trovato di fronte ad una triste realtà: il campionato inglese è ben diverso per livello da quello italiano, ritrovandosi di nuovo in difficoltà e poco incisivo. Che sia la giusta ricompensa per la "fuga" improvvisa dopo tutto l'amore professato per l'Inter? RADJA NAINGGOLAN Radja Nainggolan (@Getty Images) 18 PRESENZE, 3 GOAL, 0 ASSIST Dopo una carriera spesa in Italia, tra Inter e Cagliari, Nainggolan è tornato a casa, nell'Anversa. In patria, pur essendo uno dei fari della squadra, non ha brillato eccessivamente, pur trovando la rete 3 volte (2 in campionato e 1 in Europa League). A 33 anni suonati, e con alle spalle una vita tutt'altro che da atleta, il Ninja sembra ormai destinato ad un mesto tramonto. Con la giusta convinzione però, in un campionato di livello mediocre come quello Belga, potrebbe ancora fare la differenza. Tutto però dipenderà dalla sua motivazione. ANTONIO CONTE Antonio Conte (@Getty Images) Il tecnico che ha riportato lo Scudetto all'Inter dopo dieci anni ha deciso di ripartire dopo qualche mese di pausa dal Tottenham. L'avventura sulla panchina degli Spurs, però, è partito nel peggiore dei modi con un focolaio di Covid che ha lasciato per due settimane Conte e i suoi fuori dal campo. Ironia della sorte, il Tottenham è stato eliminato. dalla Conference League per via della sconfitta a tavolino contro il Rennes. JOAO MARIO Joao Mario (@Getty Images) 26 PARTITE, 1 GOL E 3 ASSIST Dopo la vicenda della rescissione contrattuale, Joao Mario ha deciso di tornare in patria, sponda Benfica. Il centrocampista portoghese sta giocando titolare, senza mai sfigurare. In Champions League è stato anche protagonista di un ottimo percorso con il suo Benfica (qualificato agli ottavi). L'ex nerazzurro dimostra ancora di essere un calciatore valido, in contesti che non richiedono un eccessivo sforzo agonistico. INTER 6 INCREDIBILE: CHE NUMERI>>>

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Alessio Murgida - Autore

ROMELU LUKAKU

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