Dopo le prime giornate di campionato si erano sollevati dei dubbi sul rendimento di Handanovic: il portiere, 36enne, vista anche l’età, aveva suscitato delle perplessità. Tutte parole spazzate via nel giro di poche partite.
Come riporta il Corriere dello Sport, nelle prime 8 giornate l’Inter ha subito 13 reti, nel girone di ritorno (con gli stessi avversari) il numero di gol è sceso a 3. Numeri incredibili dove le manone del capitano neroazzurro hanno giocato un ruolo fondamentale. Handanovic è arrivato a 12 clean sheet e ora punta il record personale di reti inviolate in una stagione: 17 in due stagioni con Luciano Spalletti. Basterà non subire gol per almeno 5 delle prossime 8 giornate.
Questa stagione, oltre a essere una delle migliori nella carriera di Handanovic, potrà regalare al capitano dell’Inter il primo trofeo della sua carriera: se tutto procede secondo i piani, lo sloveno potrà alzare lo scudetto da capitano dopo 9 anni dal suo arrivo all’Inter. Una lunga attesa con un lieto fine. Il suo contratto è in scadenza nel 2022 (con un possibile rinnovo fino al 2023) e si inizia a pensare al suo erede: Gollini, Musso e Cragno i possibili candidati. Intanto, Handanovic si gode il giusto premio dopo tanti anni di sofferenza.
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