È Samir Handanovic il protagonista del nuovo Matchday Programme rilasciato dall’Inter in vista della sfida casalinga contro il Verona, in programma a San Siro domenica pomeriggio.
Ecco le sue parole: “Da piccolo con gli amici giocavo un po’ in tutti ruoli, poi a turno si andava in porta. Quando scopri che ti piace stare tra i pali è lì che scatta qualcosa, poi lo capisci nel tempo e non nascondo che un po’ di follia bisogna averla”.
Le passioni: “Gli scacchi, un gioco che in molti hanno riscoperto con la serie tv ‘La regina degli scacchi’. Ci sono tantissime similitudini con il calcio: una su tutte, la strategia. Di solito non ascolto musica prima delle partite, ma mi carica ascoltare la playlist che ci accompagna quando entriamo in campo per il warm up a San Siro.
L’idolo: “Un portiere che mi ha ispirato è Peter Schmeichel, Era avanti però in modo di intendere il ruolo di quei tempi. Poi crescendo, Buffon.
L’Inter dei sogni: “Julio Cesar, una capacità di reazione impressionante. Samuel, “The Wall”, grinta e sicurezza. Maicon, piede, intuito e potenza, straordinario. Ronaldo, un fuoriclasse, unico. Milito, unico nei movimenti senza palle per i suoi gol”.
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