Handanovic: “Lottiamo per il titolo! E pur di venire all’Inter…”
“La Juventus è di un altro pianeta. Il loro progetto è cominciato prima e giocano a memoria. Sono molto avanti in classifica, ma siamo a dicembre ed il campionato non è ancora finito. Dobbiamo continuare a lottare per il titolo!” Samir Handanovic suona la carica e, per lo scudetto, ci crede. Il portiere interista, poi, analizza questa prima parte di campionato e spiega: “Potevamo fare meglio. Abbiamo lasciato qualche punto per strada, soprattutto in casa, e abbiamo perso partite che potevano essere gestite diversamente. Qualche pareggio in più sarebbe stato utile” dice l’ex Udinese che, però, non vuole nascondersi dietro agli errori arbitrali: “Non voglio parlare di arbitri perché solitamente non lo faccio. Nell’arco di una stagione qualche episodio sfavorevole capita a tutti. Facciamo il nostro gioco e gli arbitri non siano un alibi“.
Ripercorrendo questo avvio di stagione in nerazzurro, Handanovic parla di alcuni suoi compagni: “Quello che più mi ha impressionato è Samuel. Da avversario non ti rendi conto di quanto sia forte. Mentre Cassano ha portato allegria con i suoi scherzi. Io sono tranquillo, siamo due poli opposti, ma uno come lui serve eccome”. E la parata più bella? “In Europa League, l’uscita bassa su Markovic contro il Partizan a San Siro”.
Lo sloveno, poi, rivela un interessante retroscena sul suo passaggio all’Inter e spiega: “Per venire all’Inter ho rinunciato a dei soldi, ma sapevo che dopo 5 anni di Udine qui avrei potuto aprire un ciclo e sarebbe stato un passo avanti nella mia carriera. Magari recupererò quei soldi attraverso vittorie e grandi prestazioni”. Un nuovo ciclo, dunque, dopo quello rappresentato da Julio Cesar: “Ho sentito tante volte il paragone con Julio Cesar, ma non mi preoccupo perché io sono io e lui è lui. Stimo Julio Cesar, ma non ho mai avuto paura di giocare nell’Inter al mio arrivo“.
Infine, qualche parola sulla sua ex squadra, l’Udinese, che affronterà da avversario al ritorno dalla pausa natalizia: “Magari durante il viaggio in pullman o poco prima del match sarò emozionato, ma poi una volta iniziata la partita sarà come le altre e il mio atteggiamento sarà il solito. A Udine sono stato benissimo, lì c’è una scuola dove si può migliorare e diventare calciatore. L’Udinese non è solo Di Natale, ha Pinzi e una difesa solida” queste le parole di Samir Handanovic rilasciate in esclusiva al Corriere dello Sport.