Handanovic: “Se arrivano meno tiri il merito è del gruppo e dell’allenatore”
Samir Handanovic, il portiere meno battuto dell’ attuale campionato di Serie A insieme a Morgan De Santis non vuole parlare del suo ottimo momento di forma in quanto “se se ne parla, poi accade il contrario e la prossima volta cambia tutto”, mentre è entusiasta di commentare quello di tutta la squadra ai microfoni di Sky Sport 24: “Speriamo solo di continuare così. Se mi chiedete a che punto siamo, non so rispondervi, so solo che stiamo migliorando. Sono passate poche partite, l’importante è ragionare di squadra.”
Alla domanda del giornalista che gli chiede se l’Inter può lottare per lo scudetto, lo sloveno non si sbilancia: “Non lo so, il campionato è lungo. Noi dobbiamo ragionare al momento, domani, dopodomani, venerdì”; però dice qualcosa in più quando gli viene chiesto che cosa sia cambiato rispetto al passato: “E’ soprattutto merito di squadra, se arrivano meno tiri è merito del gruppo e anche dell’allenatore. E’ aumentata anche la nostra convinzione“- merito di Mazzarri, dunque?- “credo che la convinzione parta soprattutto dall’allenatore, non aggiungerei altro“.
Il portiere nerazzurro risponde anche in merito all’assenza della squadra nelle competizioni europee: “Sinceramente credo che un anno cosi ci voleva, è utile per ricostruire tutto. Quest’anno dobbiamo puntare a riconquistare le coppe“.
Infine, Samir si esprime sulla questione razzismo: “E’ sempre esistito, ma a me non interessa più di tanto, comunque non ascolto i cori”.