Handanovic si racconta: “Mi ispiro a Schmeichel; in campo concentrazione, fuori famiglia e volley”
L'importanza delle origini e della famiglia alla base dell'intervista rilasciata dall'esterno difensore slovenoStasera l’Inter affronterà la Fiorentina, una delle squadre più in forma del campionato, e sarà pronto a dare come sempre il massimo Samir Handanovic, autentico salvatore da diversi anni della porta interista. L’estreno difensore sloveno, intervistato sul sito ufficiale del club nerazzurro, ha raccontato alcuni dettagli sul suo legame con il calcio e le partite, nonché alcuni dettagli sulla sua vita privata
Innanzitutto il suo maggiore idolo è stato Peter Schmeichel, ex portiere danese, considerato uno dei più grandi di tutti i tempi del suo ruolo. Ma soprattutto il suo rito prima di ogni partita: “Concentrazione; Quando sento “Pazza Inter” penso che ci siamo e sono pronto a dare tutto; ma soprattutto il nostro stadio è affascinante, unico, adrenalinico”.
Al di fuori dei pali si dedica molto alla famiglia e ai suoi due figli. Inoltre ha mostrato un grande interesse per altri sport oltre il calcio, che lo legano in particolar modo ai suoi familiari e alle sue origini: “Ricordo la prima partita che ho visto dalle mie parti. Eravamo tutti insieme a vedere un match di mio cugino che ha 6 anni più di me. Nel tempo questa unione attorno allo sport è rimasta: appena possibile ci sfidiamo a volley o basket. Ci rilassiamo sempre così”.
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