Handanovic sul terzo posto: “Io ci credo, tutto è possibile”
Samir Handanovic è certamente tra i maggiori protagonisti di questo inizio di stagione dell’Inter. Il portiere nerazzurro non finisce mai di stupire i propri tifosi e gli appassionati di calcio, con parate incredibili e una serie infinita di rigori neutralizzati. Il numero uno interista ha risposto alle domande dei tifosi. Ecco le sue parole:
COMPAGNI – Mi capita spesso di ridere per le cazzate di Kuzmanovic, sto spesso con Vidic e il mio compagno di stanza è Kovacic. All’inizio aiutavo Mateo con l’italiano, ora invece si deve arrangiare da solo, così si cresce. Non abbiamo tanto tempo per uscire insieme perché ci sono tante partite da giocare. In ogni caso preferisco restare a casa.
JULIO CESAR – Sono arrivato dopo di lui, ma non mi sono mai posto il problema di dover essere il suo sostituto. Ognuno ha la propria storia e io ero convinto dei miei mezzi. L’Inter ha una tradizione di grandi portieri e io spero di farne parte.
RIGORI – Provo grande adrenalina quando li paro, ma non mi piace parlarne. Posso solo dire che quando un calcio di rigore viene battuto bene non lo pari.
TERZO POSTO – Io ci credo ancora, ma dipende dalle prossime gare. Siamo in un momento decisivo: non ci sono tanti punti di distacco, tutto è possibile. In questo periodo stiamo migliorando il nostro gioco e dobbiamo avere fiducia.
SERIE A – Il campionato italiano è equilibrato: prima c’era solo la Juve, negli ultimi anni si è aggiunta la Roma. Sono le squadre migliori. Il resto sono tutte lì.
LAZIO – Non si parla mai prima della partita, bisogna allenarsi e dare il massimo.
TIFOSI – Gli interisti pretendono molto, ma è normale. Noi speriamo e vogliamo ripagarli. Si tratta di tifosi positivi, anche quando non arrivano i risultati. C’è entusiasmo anche nelle difficoltà e proprio quell’entusiasmo sta tornando.
BONAIUTI – E’ il mio preparatore e per me è fondamentale. Penso che è giusto che un portiere abbia sempre lo stesso allenatore, uno che crede in te.