Hapoel Be’er Sheva-Inter 3-2, le pagelle: Candreva è l’anima, Murillo un disastro

LE PAGELLE Ecco i voti e le pagelle di Hapoel Be'er Sheva-Inter a cura della redazione di Passioneinter.com . Voto alla partita 7 - Sfida divertente, con l'Inter che gioca un calcio decisamente intrigante per 45' e con l'Hapoel che mostra quanto peso possano avere muscoli e grinta nella ripresa. Chi ha assistito alla sfida con occhi neutrali non s'è annoiato un secondo e ha visto solo aspetti interessanti del gioco. Voto alla squadra 5 - L'ennesimo crollo della stagione, in un'occasione in cui si poteva fare qualunque cosa tranne crollare. È giunta seriamente l'ora di chiedersi se questo gruppo non sia stato giudicato troppo positivamente lo scorso anno e durante l'estate (anche se, a proposito di estate, è emersa ancora una volta l'inadeguatezza assoluta della preparazione di Mancini). --> SCORRI LE SCHEDE PER I VOTI HANDANOVIĆ HANDANOVIĆ 4,5 Primo tempo da pensionato (nel senso che non ha nulla da fare. E si prende anche gratis il primo giallo). Nel secondo tempo esce in maniera dissennata su Muzaglo ma, più in generale, sembra totalmente svagato. D'AMBROSIO D'AMBROSIO 6 Preciso e puntuale, fa quel che deve. Poi cala come tutti ma in maniera meno agghiacciante. MIRANDA MIRANDA 5,5 Non troppo lavoro, da quelle parti, per quasi 65'. Poi partono le tribolazioni ma pare reggere meglio del compagno di reparto anche e nemmeno lui pare mai in controllo delle situazioni. MURILLO MURILLO 4,5 Vedere alla voce 'Miranda' per quanto riguarda la prima ora scarsa di gioco. Poi i consueti tremori inquietanti. Più si va avanti e più il colombiano pare un Juan Jesus 2.0. E non è una notizia positiva. NAGATOMO NAGATOMO 5 Il livello scandaloso degli avversari consente persino al vituperato Yuto di esprimersi al massimo delle sue possibilità, nel primo tempo. Nella ripresa, dalla sua parte, l'Hapoel fa quel che vuole. CANDREVA CANDREVA 6,5 Non c'erano dubbi che fosse in forma, visto il derby che ha giocato. Si conferma su quel trend. Nella ripresa cala assieme a tutti ma almeno non sembra voler arrendersi senza provarci. FELIPE MELO PRAGUE, CZECH REPUBLIC - SEPTEMBER 29: Felipe Melo of FC Internazionale in action during the UEFA Europa League match between AC Sparta Praha and FC Internazionale Milano at Generali Arena Stadium on September 29, 2016 in Prague, Czech Republic. (Photo by Claudio Villa - Inter/Inter via Getty Images) FELIPE MELO 6 Anche il buon Melo torna a sembrare un calciatore professionista, stasera. Miracoli dei giovedì di Europa League. Dal 62' Gnoukouri 4 Entra e fa solo errori. BROZOVIĆ BROZOVIĆ 6 Al di là del gol (volendo compensato da qualche sonnolenza di troppo in avvio e da sprazzi di superficialità a punteggio acquisito), una prestazione discretamente solida per il centrocampista croato. La sensazione è che sarà uno dei pilastri del centrocampo, con Pioli. A patto che non inizi a ronfare come nel secondo tempo, anche se nel finale torna a girare un filo di più. ÉDER ÉDER 6,5 Un assist per Icardi in occasione del primo gol ma non solo: la consueta corsa serrata assume più senso tattico di fin troppe altre volte. La sensazione è che il nuovo mister abbia capito come sfruttarlo al 100% (anche se l'avversario di serata resta una tara da considerare in ogni valutazione). Dal 60' Perišić 5 Non combina praticamente niente quando invece dovrebbe chiuderla (o quasi). BANEGA BANEGA 6 Valore aggiunto finché rimane in condizione di muoversi, un corpo morto inutile nel momento in cui cala fisicamente. Solo il rosso rimediato da Handa gli evita un declino ancor più verticale sia nel fisico, sia nella valutazione. Dal 70' Carrizo 5 E non per il rigore non parato, che era complesso da prendere entrando a freddo. Ma più che altro perché il portiere argentino è strutturalmente incapace di dare fiducia al reparto. In più sembra fare le parate che fa totalmente a caso. ICARDI ICARDI 6,5 Svolge il suo mestiere al meglio per un'ora, con un gol e qualche sponda. Quando i compagni calano drasticamente lui scompare dal campo se non per mandare alle stelle l'unico spunto sensato di Perišić e per un buon recupero di palla nel cerchio di centrocampo. PIOLI PIOLI 6,5 Anche stavolta la prepara bene e la prima ora di gioco lo dimostra nettemente. Poi la squadra muore a livello atletico e anche le sostituzioni, che pur sarebbero teoricamente sensate, lo tradiscono totalmente a livello di prestazione. Il risultato finale è una beffa assurda che col suo lavoro ha pochissima attinenza. HAPOEL BE'ER SHEVA HAPOEL BE'ER SHEVA 7 Hapoel Be’er Sheva (5-4-1): Goresh 6; Bitton 6,5, Taha 5 (36' Radi 6,5), Vítor 5, Tzedek 5,5, Koruth 6; Buzaglo 6, Hoban 5,5, Ogu 6,5, Nwakaeme 7; Maranhão 7 (75' Ben Sahar SV). A disp.: Haimov; Turjman, Ghadir, Ohayon, Shabtai. All.: Bakhar 6,5

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Giorgio Crico - Autore

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