Hernández (all. Icardi): “Mauro una volta segnò cinque reti e un arbitro gli chiese l’autografo”
Il primo tecnico di Icardi ha parlato del suo carattere e ha rivelato un aneddoto sulla finale tra il Vecindario e l'HuracanLa carriera del capitano dei nerazzurri, Mauro Icardi, è iniziata nell’Unión Deportiva Vecindario. In un’intervista rilasciata in esclusiva ai microfoni di Sportweek, Jesús Hernández, per tutti Suso, il suo primo allenatore e attualmente nello staff del settore giovanile del Las Palmas, è tornato a parlare del numero 9 della Beneamata. Ecco le sue parole: “Era un ragazzo timido e al tempo stesso introverso. Stava da solo con i suoi amici e studiava molto. Nei suoi primi 3 anni ha realizzato ben 300 goal, in sei anni circa 500. Durante gli allenamenti le ragazzine urlavano il suo nome, ma lui era concentrato solo sul calcio”.
Il tecnico, poi, ha rivelato un aneddoto sulla finale vinta per 5-0 dal Vecendario contro l’Huracán: “Ricordo bene quella sfida, contro la squadra di Jesé Rodríguez. A fine partita, l’arbitro, scioccato dalla prestazione di Mauro, mi ha chiesto di poter avere un suo autografo. Io gli ho risposto di no, non mi piaceva l’idea che un ragazzo così piccolo firmasse autografi. Però capisco anche l’arbitro: in quella partita abbiamo vinto 5-0 e Icardi realizzò tutti e cinque le reti”.
Il tecnico, inoltre, è quello che lo ha guidato per più tempo, ben 5 anni di cui 2 quando faceva l’osservatore nel settore giovanile e altri 3 dalla panchina.
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