Hernanes celebra Julio Cesar: “Cuore di gladiatore! Hai creduto nel tuo sogno e il meglio deve ancora venire”
Hernanes Julio Cesar, l’interista celebra il portierone, simbolo della vittoria del Brasile nell’ottavo di finale del Mondiale contro il Cile.
E’ diventato l’uomo simbolo del Brasile, trascinando la sua squadra ai quarti di finale del Mondiale casalingo, grazie alle sue prodezze con i guantoni nell’incredibile vittoria ai rigori contro il Cile. ‘Acchiappasogni’, cosi era soprannominato dai tifosi dell’Inter, perchè anche grazie a lui, grazie alle sue prodezze, ha regalato tante gioie al popolo nerazzurro, coronate con la vittoria del Triplete nella stagione 2009/10. Stiamo parlando di Julio Cesar, portiere della Nazionale Brasiliana, uno che di sogni inseguiti e ‘acchiappati’ se ne intende.
Anche ieri è stato assoluto protagonista, parando 2 rigori contro il Cile nell’ottavo di finale della competizione iridata. Ha pianto, sia prima della lotteria dei calci di rigore, sia ai microfoni a fine gara. Si doveva sfogare e allo stesso tempo doveva gioire. Solo 4 anni prima aveva attraversato uno dei momenti peggiori della sua carriera, quando nel Mondiale del 2010 in Sudafrica era stato uno dei protagonisti in negativo per la sua Nazionale, determinante per l’eliminazione del Brasile.
Adesso è il momento della sua vendetta, della rivalsa. Un Paese intero acclama Julio Cesar come eroe. Anche un suo compagno di squadra in Nazionale lo esalta, Hernanes. Ecco le parole che ha dedicato l’interista al suo portierone: ?Alcune persone possono guardare la foto e dire ?è stato fortunato?. Le persone cambiano velocemente i loro giudizi e dimenticano che i grandi edifici rimangono in piedi, esiste una grande struttura invisibile che li sostiene. E non si rendono conto che dicendo così disprezzano la parte invisibile. Questi sono anni di lavoro, la crescita, la resistenza, la voglia di vincere, anni di umiliazioni, la pazienza in attesa di dimostrare il proprio valore, l’intuizione, il talento, il coraggio, l’intimidazione dell’avversario, la destrezza, la grinta soprattutto la forza di un cuore che è stato ferito ingiustamente. Ma questo cuore ferito è quello di un guerriero, un gladiatore che ha sempre creduto nella realizzazione di un sogno. Non si è arreso e ha continuato a combattere e sognare, ci si deve inchinare di fronte alla volontà di un cuore come il tuo Julio Cesar! Congratulazioni per la tua storia, ma non è la fine. Il meglio deve ancora arrivare?.