Hernanes, parole da doppio ex: “Più affetto per la Lazio, ma all’Inter mi trovai bene. Vinca il migliore”
Il brasiliano giocò in carriera con le magliette di entrambi i clubNel giorno di Lazio-Inter, la redazione de La Gazzetta dello Sport ha intervistato Hernanes, centrocampista brasiliano che ha passato in carriera avventure con entrambe le maglie addosso: “Niente tifo, me la godrò da spettatore. Vinca il migliore! A Roma resi al top, a Milano chiusi alla grande. Nel cuore ho tutte le avventure in Italia: Juventus compresa”. Ecco l’intervista completa:
VIETATO SCHIERARSI – “Ho più affetto verso la Lazio, perché è stato lì che ho dato il mio meglio. All’Inter poi chiusi in crescendo, in particolare perché con Mancini giocavo da 10: diedi tanto e spinsi la Juventus ad acquistarmi. A Torino giocai poche partite nel mio ruolo, ma fu un’esperienza importante e bella: legai con tutti e vincemmo Scudetto e Coppa Italia”.
RAMMARICHI – “L’unico dispiacere che ho è quello riguardante il ruolo in cui venni schierato. Le mie qualità migliori sono sicuramente il dribbling ed il tiro, ma è difficile risultare decisivo così quando giochi lontano dalla porta. Il miglior Hernanes? Quello visto a Roma…”
LAZIO-INTER – “Sarà un match spettacolare. La Lazio in casa vorrà avere una sua rivincita dopo il K.O. dello scorso 20 maggio mentre l’Inter vuole ripartire dopo la sconfitta con il Barcellona: a risolverla potrebbero essere i giocatori con più qualità, entrambe stanno facendo bene”.
MILINKOVIC VS BROZOVIC – “Sono entrambi forti e per certi versi sono anche simili tra di loro. Sergej è un centrocampista completo: ha forza fisica, qualità tecnica, è bravo di testa, segna gol e fa tanti assist. Marcelo invece ha meno kili ma più visione di gioco, poi anche lui segna e fa segnare. Alla Lazio sono bravi a prendere calciatori semisconosciuti e farli diventare grandi, ma non sorprende il loro lavoro: sono tutti bravi nel loro collettivo, dai dirigenti a Simone Inzaghi”.
LOTITO – “Tra di noi qualche incomprensione? Sì. Ma lo ringrazierò sempre. Lo stesso vale per Calveri (segretario) e Tare. Prima di andare via dalla Lazio lo incontrai nel suo ufficio: parlavo e piangevo…”.
INTER DA SCUDETTO? – “La rosa nerazzurra certamente è forte, ma la Juventus è di un altro livello. Dipenderà molto anche dall’Europa: magari è lì che Spalletti rosicchierà qualche punticino…i bianconeri sono favoriti per la vittoria finale della Champions League: Cristiano Ronaldo ha portato tanto a livello di qualità e personalità, c’è più convinzione. Ma occhio anche alle altre!”.
FUTURO – “Ho un contratto fino al 2019 in Cina con l’Hebei Fortune, all’inizio ho avuto qualche infortunio ma ora sto bene. Sono felice. Ancora non penso a ciò che farò da grande: voglio giocare a lungo. Certamente il mio futuro sarà splendido!”-
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