Hiddink o Marcelino? Ecco come cambierebbe l’Inter
I due allenatori sono i nomi preferiti da Suning che vorrebbe insistere su un profilo internazionale, nonostante il flop di de Boer. Ecco come giocherebbe l'Inter con loro in panchinaLa panchina dell’Inter, dopo l’allontanamento di de Boer, è ancora vacante. In seno alla società nerazzurra vige una leggera divergenza tra chi vorrebbe Pioli ed invece chi punterebbe su un altro allenatore straniero con esperienza internazionale. Quest’ultima ipotesi è avallata da Suning che ha ristretto la scelta tra due tecnici: Guus Hiddink e Marcelino Garcia. Pertanto, La Gazzetta dello Sport, ha pubblicato quest’oggi un’analisi su come potrebbero essere le due Inter, allenate dai suddetti tecnici:
HIDDINK – “L’olandese cercherebbe di adattarsi alle caratteristiche dell’Inter come fece col Chelsea qualche mese fa: col Psg perse due volte 21 accorciando in qualche modo un divario tecnico e tattico che sembrava netto grazie a un 4231 che aveva Fabregas e Obi Mikel dietro a Pedro, Willian e Hazard con Diego Costa referente unico in attacco. All’Inter potrebbe provare a chiudere le porte di una squadra che nelle ultime 8 partite non ha preso gol solo all’andata col Southampton affidandosi a un 433 raccolto e poco spregiudicato”.
MARCELINO – “Marcelino – prosegue La Gazzetta dello Sport – ha fatto innamorare mezza Spagna col 442 del suo Villarreal: Bruno Soriano pronto ad abbassarsi ma anche ad arrivare alla conclusione, Trigueros a fare da creativo, due ali larghe e profonde, Bakambu e Soldado di punta. Il primo ogni tanto partiva dalla panchina con il Villarreal che passava al 41 41. Schema che potrebbe far comodo a Marcelino nell’Inter. Così potrebbe rilanciare Banega, consideratissimo nei suoi anni in Liga: con Medel alle spalle e Joao Mario al fianco l’argentino avrebbe meno pensieri. Di una cosa possiamo essere certi: abbiamo visto gli allenamenti di Marcelino e sono uno spettacolo, i giocatori non si annoierebbero e andrebbero a 300 all’ora”.