Hodgson: “Ritorno in serie A, why not? All’Inter non ho fatto male”
L'ex tecnico nerazzurro pensa ad un ritorno nel massimo campionato italianoA Milano forse tutti lo ricorderanno per la lite con Javier Zanetti durante la finale di Coppa Uefa del 1997 contro lo Schalke 04. Forse perché non capita tutti i giorni di vedere Zanetti perdere il controllo. L’unica volta, forse, in cui il capitano dell’Inter si è lasciato andare all’emotività è stata proprio durante quella finale: l’ex capitano nerazzurro esce poco prima dei rigori e regala a tifosi e spettatori un siparietto con Roy Hodgson che è rimasto storico per i sostenitori dell’Inter. Un’arrabbiatura per altro conclusasi con un abbraccio con il tecnico inglese.
Roy Hodgson torna a parlare alla stampa italiana e lo fa in esclusiva a TuttoMercatoWeb. Si parte da un possibile ritorno proprio in Serie A: “Beh, perché no? Mi farebbe piacere. L’Inter è il passato, ma sono arrivato in finale di Coppa Uefa e terzo in classifica: non ho fatto male. In futuro, un ritorno in Serie A. Why not?”.
In Premier invece a comandare sono gli italiani. L’anno scorso Ranieri e quest’anno Conte: “Antonio è molto popolare, quando in un campionato arriva un allenatore straniero c’è sempre scetticismo ma lui ha vinto. Sta facendo un grandissimo lavoro, nessuno è meglio di lui. È l’uomo di tutti, apprezzato da tutti. Vive un momento d’oro, straordinario. Claudio l’anno scorso ha fatto qualcosa di incredibile, straordinario. Fantastico. Quest’anno il campionato non è all’altezza di quello precedente, ma non è un problema perché il tifoso del Leicester preferisce vincere un campionato di Premier League anche se la stagione successiva è turbolenta come questa”.
E il Watford di Mazzarri? “Non è mica il Chelsea. Deve essere contento di mantenere la Premier League. Mazzarri può stare tranquillo, lavora bene”.
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