I curiosi casi di Ronaldo ed Icardi: quando i gol non bastano per essere amati da tutti

La premessa è doverosa: il paragone tra i due giocatori, per quanto riguarda le vicende esclusivamente tecniche e tattiche, è fantascienza. Ma le carriere di Ronaldo e di Mauro Icardi presentano numerosi punti in comune: a partire dalla squadra che per prima permise ad entrambi di dare il via alla propria avventura europea alla maglia vestita per il definitivo incoronamento nel calcio che conta. Nati in Sud America, entrambi recordman sin da tenerissima età ed entrambi passati per il Barcellona, anche se in verità il Fenomeno prima di approdare in Spagna fece tappa ad Eindhoven con la maglia del PSV. Una maglia in più, recuperata prontamente da Maurito che prima di ammaliare San Siro con le sue prodezza regalò qualche gioia ai tifosi nerazzurri anche con la maglia della Sampdoria. Il destino però, per i due attaccanti interisti ha poi riservato delle note non liete, con tanto di litigi con la Curva Nord. TANTI AUGURI, FENOMENO! IL VIDEO DELL'INTER PER RONALDO RONALDO, IL 9 BRASILIANO Ronaldo arrivò all'Inter all'età di 20 anni e con la consapevolezza di chi sa che nonostante la giovane età è già pronto a prendersi il mondo: al Barcellona nella stagione 1996-97 toccò dei picchi da fuoriclasse assoluto, siglando 47 gol in 49 presenze. Ad orchestrare l'operazione ci pensò Massimo Moratti, che decise di pagare i 48 miliardi di lire in una giornata di giugno del 1997. Da quel giorno ebbe inizio l'epopea di Ronaldo, che proprio in Italia si consacrò come "O Fenomeno". Tanti, anzi tantissimi, i momenti di gioia e di estasi calcistica regalati dal giocatore brasiliano. Altrettanti furono però i momenti di sconforto: i due gravissimi infortuni al ginocchio, lo scontro con Iuliano e le lacrime versate il 5 maggio 2002 sono la cartolina di un talento troppe volte fermato da situazioni che con il calcio giocato hanno purtroppo avuto a che fare più del dovuto. Il brasiliano lascerà il capoluogo lombardo per approdare al Real Madrid dopo 99 presenze in nerazzurro condite da 59 reti e collezionando in 5 anni una Coppa Uefa nel 1997-97, il Mondiale 2002 con il Brasile e due Palloni d'oro, nel 1997 e nel 2002. La storia, però, non finisce qui: a scatenare l'ira dei tifosi è quel che successe nell'ormai lontano 2007. Il 30 gennaio di quell'anno infatti il Milan ufficializza l'acquisto di Ronaldo dai Galacticos per 7,5 milioni di euro. Un tradimento che non può essere tollerato, ed il gol del Fenomeno nel derby del marzo di quella stagione con annessa esultanza polemica di certo non aiuta il riavvicinamento. Il 20 febbraio del 2016 Ronaldo torna per la prima volta dopo il fattaccio nel San Siro nerazzurro accolto da uno striscione eloquente: "Le vecchie glorie non cambiano bandiera...quelli si chiamano uomini di m...". Non il migliore dei modi per celebrare uno dei dualismi più romantici degli ultimi 30 anni di calcio. TANTI AUGURI, FENOMENO! IL VIDEO DELL'INTER PER RONALDO IL 9 ARGENTINO Mauro Icardi diventa ufficialmente un giocatore dell'Inter nell'estate del 2013, ed anche lui come Ronaldo arriva a Milano all'età di 20 anni e per volontà di Massimo Moratti. 13 i milioni che il club nerazzurro versò nelle casse della Sampdoria per accaparrarsi l'attaccante argentino. Un inizio non semplicissimo, con qualche panchina di troppo. Ma nelle partite in cui è impiegato, Maurito segna regolarmente, specie se contro di lui c'è la maglia bianconera della Juventus. Annate vissute in crescendo grazie anche al lavoro specifico che allenatori come Roberto Mancini fecero su di lui che lo portarono nella stagione 2014/15 a raggiungere il titolo di capocannoniere della Serie A. I gol arrivano in maniera copiosa e così Icardi il 3 febbraio 2016 con il gol al Chievo diventa il più giovane straniero a raggiungere quota 50 gol nella nostra massima divisione. Ulteriore data da segnare in rosso sul calendario di casa Icardi è quella del 10 settembre 2017: grazie al gol siglato alla Spal infatti il numero 9 nerazzurro entra nella speciale graduatoria dei 10 migliori marcatori di sempre con la maglia dell'Inter. Ad oggi Icardi vanta ben 84 gol in 151 presenze con la maglia interista. Per Icardi la data della pubblica esplosione del litigio con la Curva nerazzurra è il 16 ottobre del 2016: le diatribe in realtà nascono molto prima, quando l'Inter impegnata sul campo del Sassuolo nel febbraio del 2015 esce sconfitta dallo stadio degli emiliani per 3-1. Risultato figlio di un atteggiamento non impeccabile, secondo la compagnia di tifosi interisti: il post partita fu incandescente, con la lite degli stessi tifosi con Icardi e Guarin. Il tutto venne riportato dal neo capitano nerazzurro nel proprio libro "Sempre Avanti" con annesse minacce nei confronti di chi in quell'episodio, stando a quanto riportato dal capitano, ebbe luogo di mettere in mostra degli atteggiamenti decisamente sopra le righe. Il matrimonio tra Inter ed Icardi, a differenza di quello con Ronaldo, non è ancora finito, ed al di là di certi episodi i tifosi nerazzurri sperano che l'argentino possa portare la propria squadra agli antichi fasti... TANTI AUGURI, FENOMENO! IL VIDEO DELL'INTER PER RONALDO

I curiosi casi di Ronaldo ed Icardi: quando i gol non bastano per essere amati da tutti

Marco Accarino - Autore

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