Da Sainsbury a… un rastrello! I dodici colpi più pazzi dell’ultimo giorno di mercato

1 Ecco i trasferimenti più strani, assurdi e divertenti del 31 gennaio 2017, ultimo giorno di mercato invernale - GENOA, ITALY - NOVEMBER 18: during the International Friendly match between Italy and Albania at Luigi Ferraris on November 18, 2014 in Genoa, Italy. (Photo by Claudio Villa/Getty Images) Salvatore Sirigu all’Osasuna Se ce lo avessero detto due anni e mezzo fa non ci avremmo mai creduto. Il numero 12 della Nazionale, il portiere che non è titolare nell’Italia solo perché esiste Buffon a difendere i pali della penultima forza di Liga? Ma quando mai, impossibile. E invece. Salvatore Sirigu, dopo il quanto meno improvvido trasferimento in prestito al Siviglia dal PSG Saint-Germain (porta chiusagli da Kevin Trapp, adesso a sua volta in lotta con Areola per la titolarità), si è trovato a marcire ancora una volta in panchina. Dopo un anno e mezzo da riserva, il sardo ha deciso di scendere drasticamente di livello pur di giocare titolare e ha trovato il solo Osasuna pronto ad accoglierlo. Il club di Pamplona gli ha affidato la difesa dei suoi pali fino a fine campionato, dopodiché si vedrà. Sicuramente è uno dei trasferimenti più strani di tutto gennaio. - ⇒ SCORRI LE SCHEDE PER VEDERE TUTTI I COLPI FOLLI DI IERI! 2 Matty Taylor al Bristol City Cosa c’è di strano in un club di seconda serie che va a pescare il suo nuovo bomber in terza serie? Nella storia del calcio è pieno di casi simili: una società che naviga in acque non proprio sicure in cadetteria scandaglia le divisioni inferiori alla ricerca di un profilo adatto per risolvere i problemi di scarsa incisività offensiva, valutando gli attaccanti più in forma. Più raramente – molto più raramente – però si va a pescare il nuovo centravanti direttamente tra le fila dei concittadini, i quali sono ovviamente anche arcirivali. Tuttavia è proprio questo che hanno fatto i dirigenti del Bristol City, andando a prelevare il buon Matty Taylor dai Bristol Rovers, protagonista di una prima metà di stagione da ben 19 reti in 32 apparizioni complessive (score totale coi Rovers: 61 gol in 118 partite lungo due anni e mezzo). Il 25enne inglese passa quindi dall’ottava forza di League One (con ambizioni di play off) alla 21esima formazione di Championship, ancora in lotta per non retrocedere. Nel nuovo club, Taylor ha trovato Lee Johnson come nuovo allenatore, il quale non ha perso occasione per far notare ai tifosi dei Rovers che passare dall’altra parte di Bristol è un significativo “passo in avanti” per la carriera dell’attaccante. Ovviamente si attendono reazioni, specie se il City non dovesse salvarsi… 3 Trent Sainsbury all'Inter Di Trent Sainsbury e del suo approdo in nerazzurro s’è già parlato tantissimo nonostante sia un affare con poco più di 24 ore di vita. Comunque la si metta, l’arrivo di un calciatore australiano (passando da un club cinese, peraltro!) al Biscione è una notizia già di per sé, anche se il buon Trent sarà probabilmente il quinto difensore centrale per gerarchie e serve più per fare numero dopo la cessione di Ranocchia che non per altro. Rimane comunque, a leggerlo in estrema sintesi, un colpo di mercato decisamente strano. 4 Kevin Diks (di nuovo) al Vitesse Un erasmus a Firenze. C’è di peggio, nella vita. Di molto peggio. Però, forse, il terzino sinistro olandese pensa di potersi quanto meno giocare qualche chance, in viola. E invece niente, Paulo Sousa gli ha concesso cinque minuti in totale e tredici panchine. Di fatto, il giovane Kevin ha visto il campo, in Italia, solo quando è stato aggregato alla primavera in qualità di fuori quota (505 minuti per lui, con l’Under 19 della Fiorentina) ed è stato un netto passo indietro per un giocatore che aveva accumulato già più di cinquanta gettoni col Vitesse nonché esordito in Europa. Da qui, la scelta di ritornare ad Arnhem per ritrovare l’atmosfera in cui è cresciuto sin da quando aveva nove anni è stata semplice ma, come sempre in questi casi, aleggia sull’intera faccenda un enorme “perché” scritto a caratteri cubitali. Un perché riferito più alla volontà viola di comprarlo in estate, probabilmente… 5 REGGIO NELL'EMILIA, ITALY - APRIL 29: AS Roma player Victor Ibarbo during the Serie A match between US Sassuolo Calcio and AS Roma on April 29, 2015 in Reggio nell'Emilia, Italy. (Photo by Luciano Rossi/AS Roma via Getty Images) Victor Ibarbo ritorna a Cagliari Voluto fortemente al Panathīnaïkos da Andrea Stramaccioni, con la fine del rapporto tra il club ateniese e l’ex allenatore dell’Inter anche il colombiano ha smesso di avere un posto assicurato in campo sicché il Pana ha deciso di risparmiare sull’ingaggio dell’ex Atlético Nacional e accordarsi col Cagliari per la risoluzione del prestito. I sardi si ritrovano così tra le mani un giocatore che non vede il campo da cinquanta giorni e passa e che ha giocato 35 partite (neanche tutte per intero) negli ultimi due anni, durante i quali è rimbalzato tra cinque diversi club. Bene ma non benissimo, ecco. 6 LONDON, ENGLAND - FEBRUARY 21: Emmanuel Adebayor of Crystal Palace walks out for the Emirates FA Cup Fifth Round match between Tottenham Hotspur and Crystal Palace at White Hart Lane on February 21, 2016 in London, England. (Photo by Julian Finney/Getty Images) Adebayor sotto contratto col Başakşehir Un colpo strano perché, ormai, Emmanuel Adebayor viene a stento ricordato come un calciatore ancora tecnicamente attivo e perché il suo nuovo club è senza dubbio uno dei meno conosciuti di tutta la Turchia. Il togolese, dopo aver già passato metà dello scorso anno da svincolato, ha deciso di rifarlo anche in questa stagione prima di accettare l’offerta dell’Istanbul Başakşehir, sorprendente formazione turca che è al momento seconda nella classifica di Süper Lig. Il club esiste solo dal 1990 e non ha mai vinto assolutamente niente: Ade è senza dubbio il colpo più importante nell’intera storia della società. Ad accrescere il tasso di hipsterismo e di stranezza complessiva della faccenda, il centravanti africano troverà come compagno di reparto Stefano Napoleoni, 30enne attaccante italiano che non ha mai giocato in patria ma, anzi, ha avuto una carriera dignitosa tra Polonia, Grecia e Turchia. 7 Jesé in prestito al Las Palmas Un altro colpo di mercato che, se avessimo letto a inizio 2014, ci avrebbe fatto sobbalzare. Ma come, Jesé, il nuovo piccolo astro del calcio spagnolo, in una squadra di basso livello come il Las Palmas? Contestualizzandolo, il trasferimento assume più senso: il bruttissimo infortunio di quasi tre anni fa, la lunga riabilitazione, il poco spazio al Real, la scelta suicida di andare al Paris Saint-Germain trovandosi chiusa ogni chance per la titolarità e l’occasione di andare a giocare nel club della sua città che, nel frattempo, è diventato la sorpresa più eccitante della Liga 2016/2017 per la qualità di gioco espresso. Ciò nonostante fa comunque impressione vedere colui che era stato etichettato come “erede di Cristiano Ronaldo” passare dal Real Madrid, al PSG e quindi al Las Palmas che, nonostante tutto, resta l’undicesima potenza di Liga (mentre la Roma, che pure lo voleva, è sul podio della Serie A). Per chi è rimasto fermo al 2014 è certamente un colpo inspiegabile, così come lo è per chi d’altro canto crede ancora nelle potenzialità del giocatore. 8 ISTANBUL, TURKEY - FEBRUARY 26: Demba Ba of Besiktas scores his penalty in the shoot out during the 2nd leg of the UEFA Europa League Round of 32 match between Besiktas and Liverpool at the Ataturk Olympic Stadium on February 26, 2015 in Istanbul, Turkey. (Photo by Richard Heathcote/Getty Images) Demba Ba torna (anche lui) al Beşiktaş Il calcio turco è fatto spesso di ritorni, di «grandi amori che fanno immensi giri e poi ritornano» come diceva Galliani. È questo il caso anche del buon Demba Ba, che torna in Europa e, più specificatamente, torna al Beşiktaş dopo un anno e mezzo in Cina, allo Shangai Shenhua, dove ha anche patito terribile infortunio alla tibia dello scorso luglio. Il senegalese è quindi in condizioni fisiche tutte da testare ma ha scelto di riabbracciare il bianconero per provare a riacciuffare quello scudetto che, due anni fa, ai tempi della sua prima e unica stagione a Istanbul, gli era sfuggito. Un trasferimento che però suona curioso, perché chiunque aveva dato il povero centravanti senegalese come finito dopo il trasferimento a Shangai, soprattutto dopo aver sentito anche della frattura alla tibia. Il tutto suona come specie di resurrezione inattesa, ecco. Se poi aggiungiamo al discorso il fatto che anche Quaresma è tornato in Turchia, un anno e mezzo fa, per riportare lo stesso Beşiktaş al titolo, il quadro della “stranezza” è completo. 9 NOTTINGHAM, ENGLAND - JANUARY 12: New Notts County manager, Kevin Nolan pictured during a photocall at Meadow Lane on January 12, 2017 in Nottingham, England. (Photo by Matthew Lewis/Getty Images) Kevin Nolan passa al Notts County. Due volte in due settimane Tanti si ricordano di Kevin Nolan nelle vesti di capitano del West Ham, nelle sue ultime stagioni passate a Londra. Adesso, invece, il trentaquattrenne nativo di Liverpool fa anche l’allenatore. “Anche” perché non ha ancora appeso le scarpette al chiodo e quindi ricopre quel ruolo particolare e molto inglese di player-coach. La sua prima esperienza è stata al Leyton Orient, lo scorso anno, e non è andata benissimo ma questo gennaio Nolan ci ha riprovato, firmando un contratto col Notts County. Il centrocampista inglese è stato assunto come allenatore lo scorso 17 gennaio ma, vigendo sul Notts County un divieto di fare mercato che scadeva ieri, Nolan ha potuto registrarsi anche come calciatore solo nell’ultimo giorno di mercato, diventando così ufficialmente il primo rinforzo voluto da… sé stesso. 10 LIVERPOOL, ENGLAND - MARCH 12: Alexandre Pato of Chelsea is seen on the stand prior to the Emirates FA Cup sixth round match between Everton and Chelsea at Goodison Park on March 12, 2016 in Liverpool, England. (Photo by Chris Brunskill/Getty Images) Il Pato "cinese" del Tianjin Quanjian. Con Cannavaro e Witsel La grande rentrée sul palcoscenico dell’ex milanista è, alla fine, durata solo sei mesi. Tanto è bastato per far registrare 24 presenze e sei reti tra tutte le competizioni durante la breve esperienza al Villarreal, già chiusa per andare a svernare in Cina al Tianjin Quanjian di Fabio Cannavaro e Axel Witsel. Che sia la fine definitiva, a soli 27 anni, della carriera a medio/alto livello dell’ex Papero rossonero? 11 MILAN, ITALY - DECEMBER 01: The FC Crotone fans show their support before the TIM Cup match between AC Milan and FC Crotone at Stadio Giuseppe Meazza on December 1, 2015 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images) Andrej Kotnik al Crotone. Chi era costui? Decisamente particolare anche il colpo sul gong del Crotone, che si è assicurato lo sconosciuto Andrej Kotnik dal Nova Gorica (sì, proprio quel Nova Gorica che faceva triangolazioni di mercato continue col Parma prima che i Crociati fallissero e ripartissero dalle serie minori). Kotnik è un centrocampista sinistro, in grado di giocare anche dietro le punte. O, almeno, così dice la sua pagina Transfermarkt, onestamente molto parca di informazioni sul giocatore balcanico. Cosa possa effettivamente dare ai pitagorici non si sa ma la spessa coltre di mistero che avvolge questo affare lo rende automaticamente molto, molto, molto strano. 12 Il rastrello (nuovo) dei Barton Rovers Sicuramente il colpo più assurdo dell’intero mercato di gennaio. I Barton Rovers - società inglese che milita in ottava serie, l'equivalente albionico della nostra Seconda Categoria, più o meno - hanno comunicato con un tweet dal loro profilo ufficiale l’acquisizione di un nuovo rastrello, pagato 6,99 sterline da Homebase, una catena inglese di negozi paragonabile all’Ikea. La motivazione? Non volevano essere tagliati fuori dal resto dei “big boys”, per usare le loro stesse parole, e partecipare alla follia dell'ultimo giorno di mercato.

Da Sainsbury a… un rastrello! I dodici colpi più pazzi dell’ultimo giorno di mercato

Giorgio Crico - Autore

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