I dubbi di Strama: tridente sì, tridente no?
Mancano ormai poche ore al fischio d’inizio di Juventus-Inter, anticipo dell’11esima giornata di serie A. Uno dei maggiori dubbi dell’immediata vigilia riguarda la formazione dei nerazzurri. Più in particolare l’oggetto della discordia di tutti i giornalisti d’Italia riguarda il possibile impiego da parte di Stramaccioni di quelli che sono già stati soprannominati i Tre Tenori: Milito, Palacio e Cassano.
In casa bianconera la situazione è completamente diversa: Conte aveva le idee chiare già dopo la sfida vinta negli ultimi minuti a Bologna. Il solito 3-5-2 juventino con i soliti interpreti di questo inizio di stagione. Pogba, il più in forma tra le seconde linee bianconere, sarà il primo a subentrare a partita in corsa. In conclusione, il piano di gioco è già delineato.
Stramaccioni invece fa quanto meno pretattica: non sappiamo se i suoi dubbi siano reali o se siano voluti, ma sta di fatto che per noi non vi è ancora certezza sul modulo con cui vedremo scendere in campo gli undici nerazzurri questa sera. Il dilemma, che potremmo definire quasi amletico, riguarda come già scritto l’utilizzo delle tre bocche da fuoco nerazzurre. Tutte insieme dal primo minuto, oppure centrocampo più folto e inserimento di uno tra Palacio e Cassano a partita in corso per spezzare la partita?
Per ora le indiscrezione parlano più della seconda ipotesi: un 3-5-2 con Guarin in mezzo al campo insieme a Cambiasso e Gargano. Cassano potrebbe addirittura partire dalla panchina, con il duo argentino titolare in attacco. Stramaccioni prepara le sfide in maniera maniacale, qualunque sarà la sua scelta definitiva, non sarà mai casuale! A noi toccherà aspettare fino al fischio d’inizio: sono le ansie che rendono speciale queste vigilie…