I Grandi Campioni – Evaristo Beccalossi
Se fosse nato qualche anno prima, il sopranome ‘piede sinistro di Dio‘ sarebbe stato roba sua. Invece c’è gia stato Mario Corso e allora Evaristo Beccalossi si accontenta di appellativi un pò meno assoluti, come il ‘Becca‘.
Nasce a Brescia il 12 maggio del 1956 e nel Brescia cresce, dove gioca in B per sei anni. Nel 1978 il presidente Fraizzoli lo acquista, reclamizzandolo come un autentico colpo del mercato. I tifosi e la stampa sono molto scettici, ma bastano poche partite per dimostrare il suo valore. Beccalossi è un grande regista, detta i ritmi di gioco, passa la palla con precisi cross anche a cinquanta metri di distanza, tira le punizioni e poi è un mancino. In coppia con il suo vecchio amico Altobelli la squadra vuole vincere qualche cosa, ma in campionato sarà solo quarta.
La gente và allo stadio solo per vederlo, perchè dal suo piede sinistro esce qualsiasi cosa: dribbling stretti, assist con il contagiri e punizioni all’incrocio. Ha il passo della mezza punta e porta sulle spalle il numero 10 e non può essere altrimenti. L’anno successivo un Inter tutta italiana vince lo scudetto e gli uomini di questo successo sono ovviamente Altobelli, con 15 reti e Beccalossi con 7.
L’anno dopo è quello dei mondiali e Beccalossi è caldeggiato dalla stampa e dai tifosi per un posto in nazionale. Nasce una grande polemica a distanza con Bearzot che culmina con la celebre frase “sono Evaristo, scusate se insisto”. La sua insistenza non porta a niente: zero presenze in Nazionale.
All’Inter continuano invece ad amarlo follemente.Il torneo 1983-84 è il suo ultimo in nerazzurro con l’Inter che conclude al quarto posto, il suo declinio inizia con l’arrivo del fantasista tedesco Hansi Muller. Famosa la sua battuta: “Meglio giocare con una sedia che con Muller, perchè con la sedia quando le tiri la palla ti torna indietro”.
Nella stagione 1984/85 passa alla Sampdoria in prestito dove gioca solo nove partite e vince la Coppa Italia. Poi la serie B a soli trenta anni con Monza, poi Brescia ed infine Barletta, una chiusura di carriera un poco amara. In carriera ha totalizzato complessivamente 249 presenze e 30 reti in Serie A e 159 presenze e 23 reti in Serie B.
Attualmente è un opinionista sportivo all’interno delle trasmissioni Qui studio a voi e TV 7 Gold, collabora anche con la neonata Inter Tv canale tematico dedicato ai tifosi neroazzurri. Sei anni di Inter, sei anni importanti ma anche di occasioni sprecate, per un eroe della storia neroazzurra che bisogna ricordare per quello che ha dato e non per quello che avrebbe potuto dare.
Scheda Tecnica Evaristo Beccalossi Centrocampista Nato a Brescia il 12 maggio 1956 All’Inter dal 1978 al 1984 collezionando 216 presenze (37 reti)
Palmares: 1 Campionato (1979-80) 1 Coppa Italia (1981-82)