9 Ottobre 2014

I ricordi della Brujita: “Di Moratti solo bei ricordi, nel calcio ci ha messo la passione”

Veron Inter

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Sul campo un calciatore, un artista, ammirato e rispettato da compagni e avversari, fuori dal campo una persona umile diventata idolo indiscusso di milioni di persone. Stiamo parlando di Juan Sebastian Veron, noto a tutti come La Brujita, calciatore argentino che ha parlato del suo passato in Italia in un’intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport oggi in edicola. Tra le sue parole spunta anche il ricordo dell’ex Presidente dell’Inter Massimo Moratti: “Da ragazzo mi svegliavo presto domenica perché la tv argentina dava una partita della Serie A. Era quasi sempre il Napoli di Maradona, ma ricordo di aver visto anche parecchie gare della Samp: c’era Cerezo, Lombardo che aveva già la pelata, e poi Vialli e Mancini: il telecronista ripeteva sempre quei due nomi. Così, quando al Boca mi dissero che la Samp mi aveva acquistato, sapevo dove stavo andando. Avevo 21 anni, senza la protezione di un amico come Roberto avrei corso dei rischi. Non tutti maturano in una settimana. Dell’Italia mi sono portato dietro una bella opinione su Moratti, perché era percepibile come nell’Inter non mettesse solo denaro, ma anche passione. Cragnotti e Tanzi non mi avevano dato la sensazione di un legame con Lazio e Parma cresciuto nel tempo. Non ne sto parlando male, quando ho saputo dei loro guai mi è dispiaciuto”.

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