12 Aprile 2020

I ricordi di Mandorlini: “Interista da sempre: ho realizzato un sogno. Che emozione quel biglietto del Trap”

L'ex calciatore nerazzurro, oggi allenatore, ha raccontato il suo passato vissuto con la Beneamata

In una lunga intervista concessa sulle pagine di Tuttosport l’ex calciatore nerazzurro Andrea Mandorlini, oggi allenatore, ha parlato dei ricordi vissuti con la maglia dell’Inter riavvolgendo il nastro della sua esperienza con la Beneamata.

SCUDETTO DEI RECORD“La svolta è arrivata con l’eliminazione in Coppa Italia, è stato uno dei momenti chiave. I giornali stavano attaccando Trapattoni: in tanti anni alla Juve non gli avevano potuto fare una critica perché vinceva quasi sempre, da noi era al terzo anno e sembrava non arrivassero i risultati. Per cui ci riunimmo noi giocatori che eravamo all’Inter da qualche anno e andammo da lui per dirgli di non preoccuparsi, lo spogliatoio era con lui. Da lì, secondo me, la squadra si è compattata ed è partita a tutta forza”

BREHME E MATTHAUS“Loro sono stati fondamentali. Ma credo che un altro fattore importantissimo fu Ramon Diaz. Il club aveva già comprato Madjer che non superò le visite mediche. Allora presero Ramon che non partì benissimo ma è diventato fondamentale da dicembre in poi, permettendo anche ad Aldo Serena di segnare tantissimo e diventare capocannoniere”

TRAPATTONI“Fu il tecnico che mi ha dato fiducia facendomi sentire importante. Avevo avuto un infortunio contro il Bayern Monaco e avevo fatto un po’ di fatica a rientrare, ma lui ha continuato ad avere fiducia in me. Quando entrambi lasciammo l’Inter nel 1991 mi lasciò un bigliettino in camera. “Andrea, l’ultimo anno è stato un po’ tribolato ma mi capirai un domani quando sarai allenatore e sarai un bravo mister”. Per me fu qualcosa di grande”

TRAGUARDI“L’Inter, per quanto era forte, avrebbe potuto vincere almeno altri due scudetti dopo quello dei record. Il primo nel 1984/1985 quando in squadra c’erano Rummenigge ed Altobelli ma per tanti motivi non siamo riusciti ad imporci in campo. Ma anche nel 1990/1991 abbiamo vinto una Coppa Uefa molto importante, ma in campionato avremmo potuto fare meglio. Lo scudetto dei record resta qualcosa di incredibile”

AFFETTO DEI TIFOSI“Ero interista fin da bambino, quindi per me giocare con quella maglia è stato realizzare un sogno. All’inizio è stata dura, ma alla fine ce l’ho fatta a guadagnarmi il mio spazio, ho avuto l’occasione di vincere e di conoscere grandissimi campioni e grandissimi uomini. Fa sempre piacere aver lasciato qualcosa all’Inter, io ho dato tutto e rimango sempre un po’ quel bambino interista”

SQUADRA DEI RECORD“Avevamo grande qualità ma anche tanto temperamento. C’era corsa ed intensità di gioco. L’Inter era una squadra che a volte poteva risultare poco bella, però era tosta, aggressiva, cattiva. Se voleva vincere, vinceva”

[fnc_embed]<iframe src=”https://gopod.me/embed.php?t=0&p=HaAmW” width=”100%” height=”280px” frameborder=”0″ scrolling=”no”> </iframe>[/fnc_embed]

Commenta tutte le news con i tifosi su Telegram: ci sono già più di 2.000 interisti!

https://redazione.passioneinter.com/notizie-nerazzurre/inter-news-live/