Inter-Milan, Spalletti (Sky): “Ha vinto la squadra che ha meritato di più, non che ci ha creduto di più”
Grazie ad una rete del solito Icardi, l'Inter centra la settima vittoria consecutiva battendo per 1-0 il MilanE sono sette. Con la vittoria conquistata all’ultimo respiro contro il Milan, la squadra nerazzurra ha centrato la settima vittoria consecutiva tra campionato e coppa. L’ennesima testimonianza di un gruppo che non molla mai fino alla fine.
Nel post partita in onda su Sky Sport, Luciano Spalletti ha commentato così la prestazione dei suoi: “Lo sviluppo di partita voleva un’altra conclusione del match, che si facesse gol prima, ce lo prendiamo anche in ultimo certo ma avremmo dovuto segnare prima. La partita è sotto gli occhi di tutti, sarebbe sminuirla dire che abbiamo vinto perché ci abbiamo provato di più, abbiamo giocato sempre nella loro metà campo, con la difesa alta, e vanno fatti i complimenti a questa squadra. Abbiamo giocato meglio dell’avversario, dire che ci abbiamo provato di più è riduttivo della partita che abbiamo fatto. Si è parlato dei famosi “polpastrelli” per tre giorni quando si trattava di mano netta, ora parliamo in maniera corretta di questa partita”.
L’emozione del derby: “Sono venuto qui per lavorare, non per portare a casa uno stipendio ma per riorganizzare il futuro dell’Inter e i giocatori devono fare lo stesso. mi è piaciuto Icardi a fine partita perché ha parlato di continuità, dobbiamo dare continuità di vittorie, l’Inter ha scelto noi per riportare la squadra a livelli importanti che questo pubblico merita. E dobbiamo dimostrare che hanno scelto bene”.
L’analisi del match: “Volevamo andare in fase di possesso ad avere un mediano e due mezzali per giocare lateralmente a Biglia, ma volte ci siamo riusciti altre meno perché perdendo palla a volte c’è anche bisogno dei due mediani. Siamo stati bravi perché gli siamo sempre saltati addosso costringendoli a sbagliare quando si sono chiusi in fase difensiva e questo ci ha permesso di fare la partita che volevamo. Quando si decide di pressare di continuo la difesa deve stare su, pressare la squadra, e non rischiare quando ti puntano nell’uno contro uno. Non abbiamo commesso errori e non gli abbiamo permesso di puntare sul loro palleggio, che è la loro qualità principale“.
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