Ibra a gamba tesa sull’Inter: “Odiavo tutti quei gruppetti”
Che sia soltanto un’abile strategia di mercato o una serie di sfoghi liberatori poco importa, l’effetto è sempre quello: calamitare l’attenzione su di sè. Stavolta Zlatan Ibrahimovic dalle anticipazioni emerse relativamente alla sua biografia prossima all’uscita se la prende con l’Inter, e ci va giù duro. Linguaggio non esattamente aulico a parte, lo svedese attacca senza mezzi termini i suoi ex-compagni, dimenticando però forse che proprio il periodo di permanenza all’Inter è stato quello che gli ha regalato il maggior numero di soddisfazioni e successi sportivi.
Ma ecco alcuni passaggi tra i più significativi sulla squadra nerazzurra del suo libro: “La vera sfida era rompere quei cazzo di gruppetti. Li odiai fin dal primo giorno […] tutte le squadre rendono molto meglio quando fra i giocatori c’è coesione. All’Inter era l’opposto”. E rivolgendosi un giorno a Moratti: “Bisogna rompere questi dannati clan. Non possiamo vincere se lo spogliatoio non è unito“.