Ibra difende Mou: “Ecco perché noi due siamo uguali. Rispetto a Capello…”
L'attaccante: "È in grado di far rendere tutti al 200%, ma lo fa per lui"Non sta vivendo un periodo felice sulla panchina del Manchester United Josè Mourinho: nonostante qualche soddisfazione tolta, come la recente vittoria in rimonta dopo essersi ritrovato sotto di due reti, il tecnico portoghese sembra essere messo costantemente sul filo del rasoio. Ma in difesa dello Special One è arrivato Zlatan Ibrahimovic che, nella sua intervista rilasciata al Daily Mirror, ha spiegato al mondo le doti dell’allenatore col quale ha lavorato sia all’Inter che al Manchester:
UN VINCENTE – “Josè è una persona speciale soprattutto perché è un vincente: ogni sua mossa ha un unico obiettivo, ovvero la vittoria finale”.
CONFRONTO CON CAPELLO – “Io sono stato allenato anche da Capello, che era un duro e imponeva disciplina. Mou fa questo ma anche molto altro, riesce a esprimersi in un modo che convince i calciatori. Conosce il calcio, sa leggere le partite e sa manipolare sia i match che le menti dei proprio giocatori. Ricordo quando arrivò all’Inter: faceva rendere tutti al 200%, ma non per il club, bensì per lui. Questo lo rende speciale”.
CARATTERI SIMILI – “Caratterialmente siamo uguali. La gente ignorante parla di arroganza, ma la nostra non è affatto arroganza bensì sicurezza, ovvero la convinzione di quel che si è e di cosa si può raggiungere”.
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