17 Agosto 2017

Ibrahimovic: “Adriano era un animale, non riuscivi a fermarlo. E’ un vero peccato che sia durato così poco”

L'ex attaccante nerazzurro ricorda il suo ex compagno di squadra ai tempi dell'Inter

Un inizio fulminante e un tracollo altrettanto veloce: la parabola di Adriano Leite Ribeiro con la maglia dell’Inter ha lasciato molti rimpianti nel cuore di tutti i tifosi nerazzurri. Ma non solo.

Zlatan Ibrahimovic, intervistato da The Sport Bible, ha ripercosso la sua carriera in cui ha potuto giocare con i più forti giocatori del mondo. Tanti campioni incrociati ma  solo uno ha davvero sconvolto lo svedese e lasciato il segno: “Ho giocato con grandi campioni, ho giocato con giocatori che erano già “wow”, ho giocato con giocatori il cui talento li avrebbe portati ad essere ‘wow’. Ma quello che veramente avrebbe potuto durare più di tutti, e non l’ha fatto, era Adriano quando ero all’Inter. La prima cosa che dissi al presidente quando arrivai all’Inter fu di tenerlo perché volevo giocare con lui. Era un animale, poteva tirare da ogni posizione, nessuno poteva fermarlo, nessuno poteva togliergli il pallone. Era un vero animale. Ma è durato troppo poco. Non so perché, alla fine il 50% di quello che puoi fare risiede nella mente. Se non hai la testa giusta è difficile. Nel caso di Adriano mi sono divertito a giocare con lui, l’ho visto, ero felice di giocare con lui e contro di lui. E’ un vero peccato che sia durato così poco”.

IL GOL DI ADRIANO AL 90° CONTRO IL MILAN